POLITICA
Elezioni europee
La chiusura della campagna per gli altri partiti
Battute finali in vista del voto di domenca
Salvini: se l'Ue non cambia diventa un dormitorio
"Se l'Europa non cambia domenica, grazie al voto italiano, si trasforma in un dormitorio", perché c'è ormai troppa "gente rovinata da una moneta sbagliata e da una tassazione eccessiva". Con queste parole Matteo Salvini ha concluso la campagna elettorale della Lega per le Europee con un visita al dormitorio di viale Ortles alla periferia di Milano. "Ci hanno messo nella gabbia", ha aggiunto il segretario del Carroccio parlando dell'euro, e "domenica si vota per uscirne: vogliamo ridare dignità all'Italia da nord a sud e liberare il lavoro". Parlando coi giornalisti, Salvini ha infine invitato a votare per l'Europa e non per gli equilibri nazionali: "Se siamo seri, queste sono elezioni per l'Europa". Ma da leader di un partito di opposizione, ha ribadito di "sperare che il governo Renzi cada".
Cesa: non far prevalere il populismo
"Non possiamo disertare le urne e lasciare che prevalga il populismo di chi vuole sfasciare l'Europa e non possiamo spostare indietro le lancette uscendo dall'euro". Lo ha detto il segretario nazionale Udc e capolista al Sud alle elezioni europee per l'alleanza Udc-Ncd al Sud Lorenzo Cesa che oggi è a Napoli nell'ultimo giorno di campagna elettorale. Una campagna - ha sottolineato Cesa - che è stata caratterizzata "da una forte antipolitica e da un forte sentimento antieuropeista" contro cui l'Udc, invece, rilancia la necessità "di più Europa". "L'Europa - ha affermato - è importante per la vita degli italiani e incide fortemente sulla nostra vita; basti pensare che il 70 per cento delle nostre leggi deriva da direttive europee". Un'Europa che, tuttavia, "va cambiata. E' necessario - ha evidenziato Cesa - arrivare a un'Europa unita politicamente e alla costituzione degli Stati Uniti d'Europa, superando gli egoismi nazionali".
La Russa: supereremo lo sbarramento
"Alle prossime elezioni europee ci aspettiamo un risultato in linea con i sondaggi che ci danno sopra il 4 per cento". A dirlo è il cofondatore di Fratelli d'Italia, Ignazio La Russa, a margine di un flash mob organizzato dal partito a Milano. Rispondendo a una domanda sulle elezioni europee del 25 maggio, La Russa ha sottolineato: "Sappiamo che se andremo in Europa con un bel drappello di
deputati, al momento ne abbiamo tre e speriamo di raddoppiare il numero, costringeremo gli altri partiti che si dicono di centrodestra ad esserlo davvero". L'ex ministro, quindi, aggiunge: "Saremo stimolo a Ncd, Forza Italia e Lega a unirsi e a lavorare per gli interessi dell'Italia e non della Germania. Quello per noi è un voto per l'Italia. Ci sentiamo portatori, al momento soli, del voto a favore dell'Italia".
Ovadia (L.Tsipras): per noi unico voto per vivere
"Con Tripras per una sola sinistra, è l'unico voto che fa vivere e non sopravvivere". E' questo l'appello lanciato da Moni Ovadia, candidato de L'Altra Europa con Tsipras alle Europee, nell'intervista a Enrico Mentana a "Bersaglio mobile" (in onda stasera alle 22.40 su La7). "Il Pd? E' oramai un partito fondato sul lavoro precario. Nel precariato non si rientra nella vita, si vive solo nell'angoscia e non si è neanche buoni consumatori. Soprattutto si finisce a non creare famiglia. L'Italia sta diventando un paese sterile, e un paese sterile è un paese sconfitto", spiega l'artista e candidato, che sul M5S , evidenzia "la loro mancanza di democrazia interna e il loro rifiuto dello ius soli per chi nasce in Italia, che è un fatto di civiltà. Senza, l'Europa si dissolve". "Noi vogliamo ripartire dagli ultimi, ma il beneficio sarà per l'intera classe media, come fu nell'America di Roosevelt",
Rabino (SC): basta politiche del tanto peggio tanto meglio
"Noi come Scelta Civica puntiamo al merito e rappresentiamo la società che crede nella meritocrazia ed è stufa di vane proposte e promesse fatte solo in vista delle elezioni". Lo dice in una nota il deputato e responsabile Organizzazione ed Enti locali di Scelta Civica, Mariano Rabino, che spiega come "sia il ministro Giannini che il questore della Camera Dambruoso hanno fatto proposte concrete per avviare un grande processo di riforma per valorizzare il lavoro di professori, studenti e funzionari pubblici in base al merito. "Noi di Scelta Civica siamo orgogliosi di dare risposte concrete ai nostri elettori e a tutti i cittadini italiani con iniziative volte a risolvere i problemi del Paese per avviare quel processo di crescita che si è arrestato a causa di chi pensava di poter andare avanti solo con le politiche del 'tanto peggio, tanto meglio'", conclude Rabino.
Di Pietro (Idv): no euro? Caffè costa uguale
"Sì euro o no euro? Ma chi se ne frega, il caffè costa uguale". Così Antonio Di Pietro,
fondatore dell'Italia dei Valori, ha liquidato le discussioni sulla moneta unica intervenendo a Rivoli (Torino) ad un comizio del candidato sindaco Avernino Di Croce. Di Pietro ha anche chiesto che l'Unione europea si faccia carico degli sbarchi dei migranti in Sicilia. "L'Italia - ha detto - è il confine meridionale dell'Europa. Se arriva della gente non può essere un problema soltanto nostro e per questo spero che, chiunque venga eletto al Parlamento europeo si senta italiano prima degli schieramenti di partito".