ITALIA
Chailly e Lehnhoff alla prova scaligera col finale di Berio
Expo, Turandot trionfa alla Scala. Sullo sfondo una Milano blindata
Undici minuti di applausi per l'opera diretta da Riccardo Chailly scelta per inaugurare Expo. Alla Scala clima tesissimo e piazza blindata già alcune ore prima dell'inizio per alcuni falsi allarmi sull'avvicinarsi dei black bloc. Pisapia: "Giornata molto bella rovinata da idioti e delinquenti"
Pisapia: "Giornata molto bella rovinata da delinquenti"
La guerriglia urbana che ha messo a ferro e fuoco Milano per tutto il pomeriggio non poteva non varcare i cancelli, pur blindatissimi, del Piermarini, tanto che poco dopo l'inizio del primo atto dell'opera di Puccini, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha lasciato il Palco Reale per correre a una riunione con il vicesindaco e alcuni assessori a palazzo Marino. Il primo cittadino ha poi fatto ritorno alla Scala dopo un'ora circa annunciando che il Comune è pronto a costituirsi parte civile. "E' stata una giornata molto bella rovinata - ha detto Pisapia - da idioti e delinquenti".
Renzi 'no comment'
Il premier Matteo Renzi, accompagnato dalla moglie Agnese e dalla figlia Ester, non ha voluto commentare quanto successo nel pomeriggio, rimandando alla nota ufficiale di Palazzo Chigi, mentre il commissario unico di Expo Giuseppe Sala non ha negato che la "festa è stata rovinata", "un peccato in un momento come questo con tutto il paese raccolto intorno a Expo". Il ministro Dario Franceschini ritiene invece che "non sono poche centinaia di violenti che possono rovinare la festa", in sintonia con il ministro dell'istruzione Stefania Giannini, secondo cui "Expo è tanto grande che non è un episodio, pur grave, di violenza, che può rovinarla". Ne è convinto anche il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, accolto al suo arrivo da un caloroso applauso, per il quale non è davvero il caso di preoccuparsi dei facinorosi: "ci mancherebbe altro - ha detto - abbiamo visto di peggio".
Il successo del nuovo finale
Nonostante il clima di tensione, il pubblico della Scala ha risposto con grande calore decretando il successo per la composizione di Berio (scomparso nel 2003) che completa, con una sensibilità diversa rispetto a quella di Alfano, l'opera incompiuta di Puccini, morto nel novembre del 1924 per un tumore alla gola prima di aver finito di scriverne la partitura. Ma è stato anche un grande 'benvenuto' per Riccardo Chailly, alla sua prima uscita ufficiale quale Direttore Principale della Scala, oltre che un omaggio a Nikolaus Lehnhoff che ha firmato questo spettacolo, prodotto dall'Opera Nazionale Olandese nel 2002.