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ITALIA

Lo scorso aprile la sentenza della Consulta

Fecondazione eterologa, "giallo" sulla gravidanza in una clinica di Milano

Dai primi rilievi dei Nas nella struttura emergerebbero dubbi sul fatto che sia stato eseguito proprio questo tipo di procedura. La replica del ginecologo Severino Antinori: "La gravidanza è stata ottenuta". Altri tre casi a Roma

Fecondazione eterologa
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Milano Tre casi a Roma e uno a Milano. Sono le prime coppie italiane che avrebbero avuto accesso alla fecondazione eterologa ottenendo una gravidanza. In attesa dunque che si definiscano le linee guida ministeriali e si chiarisca la necessità o meno di un passaggio parlamentare, dopo la sentenza della Consulta che ha bocciato il divieto di eterologa contenuto nella legge 40, alcune cliniche hanno comunque deciso di iniziare ad applicare questa tecnica.  

I 3 casi a Roma
L'annuncio delle tre coppie che hanno ottenuto una gravidanza con l'eterologa a Roma è arrivato da Filomena Gallo dell'Associazione Coscioni: l'intervento sarebbe avvenuto all'indomani della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale delle motivazioni della sentenza che ha fatto appunto cadere il divieto. "Le coppie - ha spiegato Gallo – vogliono mantenere l'anonimato. Sono notizie che danno fiducia nel futuro ma non devono essere strumentalizzate da nessuno".  

Il caso di Milano
E oggi è giunto anche l'annuncio del ginecologo Severino Antinori: "Ho applicato le tecniche per la fecondazione eterologa a 7 coppie a Milano. Una gravidanza è confermata, mentre per gli altri sei casi attendo i risultati a giorni, ma le probabilità di successo sono molto alte", ha affermato, annunciando che, in qualità di presidente dell'Associazione mondiale della medicina riproduttiva (Warm), presenterà un ricorso alla Corte Costituzionale contro il divieto di rimborso per l'eterologa ed il divieto di applicazione della tecnica ai single.  

"Giallo" dopo i primi rilievi dei Nas nella clinica milanese
A seguito dell'annuncio di Antinori, i carabinieri Nas hanno avviato un controllo nella clinica Matris di Milano, dove è avvenuto il concepimento. E dai primi rilievi emergerebbero dubbi sul fatto che sia stato eseguito proprio questo tipo di procedura. Anche se le verifiche proseguono e solo domani si potranno avere elementi definitivi su questo punto.

Antinori: "La gravidanza è stata ottenuta"
Il ginecologo ha però ribadito la propria posizione: "Ho ottenuto una gravidanza da fecondazione eterologa, e c'è la documentazione al riguardo. I Nas – ha affermato - non potevano accertare e individuare la gravidanza in oggetto perché sarebbe stata una violazione della privacy della paziente. Che questa gravidanza sia stata ottenuta è un fatto incontrovertibile".  

L'Associazione Coscioni: "Nessun vuoto normativo"
Intanto, l'Associazione Coscioni ribadisce che le fecondazioni effettuate sono "legittime", dal momento che non vi è "alcun vuoto normativo" a seguito della sentenza della Corte.  

Il ministero della Salute
Da parte sua, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, secondo quanto si apprende, ha attivato subito al ministero la Direzione generale della Prevenzione competente.  

Roccella: bloccare situazioni fuori da regole
La situazione presenta contorni allarmanti per la vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera, Eugenia Roccella: "Senza le necessarie normative di sicurezza e per la tracciabilità dei donatori, l'applicazione delle tecniche di fecondazione eterologa presenta un concreto profilo di rischio", ha avvertito, lanciando anche un appello al governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, affinché intervenga per impedire situazioni "fuori dalle regole". 
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