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POLITICA

Roma

Festa M5S, Grillo: "Martedì andiamo a spalare a Genova"

Ultima giornata della kermesse al Circo Massimo. Il comico all'attacco di Renzi su Jobs Act, Pd ed euro

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Roma "So che fine faremo io e Casaleggio: ci metteranno a fare i parlamentari europei e mi troverò seduto lì vicino a Mastella". Così Beppe Grillo apre il suo discorso al Circo Massimo dopo aver salutato l'intervento del suo predecessore, Luigi Di Maio, "uno che fino ad un anno e mezzo fa era un semplice ragazzotto napoletano".

Dopo le battute è partito l'affondo sulle scelte del governo Renzi. A partire dal Jobs Act. "E' una grandissima presa per il culo, che non ha funzionato nemmeno in Germania" dice Beppe Grillo dal palco del Circo Massimo. "Il Jobs act - ha aggiunto Grillo - è una legge economica che ha fatto la Germania, non l'abbiamo fatta noi.Questa Germania che si spaccia per quest'etica. Li incontri e ti guardano dall'alto in basso: 'voi mafia, corruzionem'. Loro invece hanno il nero, la mafia, la corruzione, l'evasione fiscale. Registrano 350 miliardi di nero, noi 320: in pratica ne hanno 30 più di noi e vengono a dirci cosa dobbiamo fare?". Oltre al Jobs Act, dal comico genovese arriva anche l'ennesima condanna all'euro, appellandosi anche alla Lega: "Faremo una legge popolare per uscire dall'euro. Porteremo 3, 4, 5 milioni di firme in Parlamento e il Parlamento si troverà costretto a discutere perchè dentro ci sono 150 parlamentari del Movimento 5 Stelle. A novembre inizieremo con i banchetti per raccogliere le firme per il referendum. Vedremo chi ha bluffato, vedremo se la Lega manterrà la parola e vedremo anche che dirà il 'supernano' Brunetta". All'attacco di Renzi anche sul fronte della militanza. "Renzi ha perso 400mila iscritti, abbiamo più iscritti noi del Pd". Così Beppe Grillo dal palco del Circo Massimo in occasione di '#Italia5Stelle', la festa promossa dal Movimento 5 Stelle. "Renzi - ha aggiunto Grillo - è un leader senza base, noi siamo una base senza leader".

Già in campagna elettorale per le regionali, Grillo ha lanciato il suo appello per le prossime due tornate elettorali. "Ci dobbiamo prendere due regioni, Calabria ed Emilia-Romagna. E sarà un grande successo, io non
sono mai stato così sicuro". Così Beppe Grillo dal palco del Circo Massimo, dove sta terminando la kermesse dei Cinquestelle. Grillo ringrazia tutti e conclude: "L'applauso vero lo facciamo noi a voi".

Tra le prossime strategie del M5S Grillo annuncia poi anche anche quelle sulla comunicazione: "I talk-show hanno bisogno di noi per alzare lo share. Ma noi non ci andiamo più. Mentana non hai capito un c... - ha proseguito rivolgendosi al direttore del Tg La7 con il quale ha parlato questa mattina in un breve colloquio - ci sono diverse interfaccia nel Movimento, tu parli con Renzi...". Infine un cambio di programma. Dopo l'annuncio della presenza domani a Genova, Grillo ha detto che non si può più perché c'é l'allerta 2. "Andremo martedì a spalare: che sia merda in parlamento o fango a Genova è la stessa cosa".

A manifestazione praticamente conclusa Beppe Grillo ha poi ripreso in mano il microfono e lanciato un'ultima provocazione: "Mi viene un'idea, già che siamo qui e siamo in tanti: perché non facciamo due passi per fare da testimoni a Napolitano?".

 
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