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ITALIA

Dopo la sentenza della Cassazione

Eternit, fiaccolata a Casale Monferrato fino all'ex fabbrica. Anche a Oristano bandiere a mezz'asta

Ritornano in Piemonte gli ultimi "reduci" da Roma che hanno assistito alla lettura della sentenza in Cassazione. Bandiere a mezz'asta in segno di cordoglio per le vittime della contaminazione da amianto anche nel comune di Oristano, in Sardegna, in segno di solidarietà

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Non si arrendono gli abitanti di Casale Monferrato che sono tornati nella loro cittadina dopo la grossa delusione della sentenza della Cassazione considerata da tanti una "beffa": l'annullamento della condanna a 18 anni inflitta dal tribunale di Torino, in appello, a Stephan Schmidheiny. Il reato di disastro ambientale è prescritto, hanno detto i giudici della Suprema corte. Lo era già dopo la sentenza di primo grado, nel 2012.

"Non ci arrendiamo"
La frase "non ci arrendiamo" diventerà probabilmente un motto per i prossimi anni. I casalesi sono arrivati nella centrale piazza Castello accolti dal sindaco Titti Palazzetti: "La delusione è tanta, ma andiamo avanti". Nel tardo pomeriggio si è svolta l'assemblea pubblica dell'Afeva (Associazione Familiari Vittime Amianto) alla quale è intervenuto anche il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino. Poi la fiaccolata di solidarità alle vittime fino all'ex stabilimento Eternit.

A Oristano lutto cittadino
Ieri la città di Casale Monferrato aveva proclamato il lutto cittadino e oggi è arrivata la solidarietà anche di un altro comune, quello di Oristano, in Sardegna. La cittadina ha deciso di tenere le bandiere a mezz'asta per un'ordinanza emessa dal sindaco Guido Tendas. Quello dell'amianto è un dramma che la città e la provincia di Oristano vivono in prima persona perché proprio a Oristano e a Marrubiu operavano due fabbriche, la Sardit e la Cema, che producevano manufatti per l'edilizia a base di amianto e ogni anno l'elenco dei morti per colpa dell'amianto si allunga di qualche nome. Il sindaco ha quindi considerato l'opportunità e la volontà di manifestare la solidarietà della città e dell'amministrazione per le famiglie e per i lavoratori che hanno subito le drammatiche conseguenze dell'esposizione all'amianto.
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