POLITICA
Martedì la riforma della governance
Fico, la proposta M5s sulla Rai: "Cda a 5 membri e abolizione della Commissione di vigilanza"
Il presidente della commissione di Vigilanza ribadisce il suo no ad un decreto: "Vogliamo lavorare in Parlamento, nelle commissioni competenti". Una questione che il movimento ha esposto al presidente della Repubblica Mattarella nell'incontro avvenuto in settimana
Fico ha ribadito il suo no ad un decreto: "Prima di tutto vogliamo lavorare in Parlamento sulla riforma della Rai, nelle commissioni competenti - ha spiegato a Lucia Annunziata il presidente della Commissione di Vigilanza - Con una discussione libera in Parlamento le leggi sono di maggiore qualità". Una questione che il movimento ha esposto al presidente della Repubblica Mattarella nell'incontro avvenuto in settimana: "Abbiamo parlato di un servizio pubblico che deve garantire libertà e informazione ai cittadini e noi ai partiti politici. Abbiamo spiegato che deve ritornare la funzione legislativa del parlamento, perché Renzi lo ha esautorato".
"Renzi cerca un pretesto per fare il decreto"
"Quella di Renzi è una bugia, non si farebbe tardi con un disegno di legge - ha proseguito - Renzi cerca un pretesto per fare il decreto. Martedì presenteremo la nostra riforma della governance, ci sarà un meccanismo per cui i consiglieri saranno indipendenti dalla politica. Ci sarà un avviso di sollecitazione pubblica per i curricula, per merito, indipendenza e onorabilità".
"Io l'ultimo presidente della Commissione di vigilanza"
"Nella legge poi - ha proseguito - c'è l'abolizione della commissione di Vigilanza. Ho detto che volevo essere l'ultimo presidente della Commissione e probabilmente ci possiamo riuscire. C'è poi una cabina di regia dell'Agcom, che non sarà discrezionale. Avrà i curricula e li valuterà per positivi e negativi a seconda di parametri specifici e a valle ci sarà il controllo del Parlamento e non del governo. Vogliamo sostituire tutto l'articolo della Gasparri sulla governance, creando un cda a 5 membri. Entro maggio con una corsia preferenziale dataci dai presidenti della Camere, possiamo arrivare a chiudere un'epoca".