POLITICA
Il comitato di presidenza del partito
Berlusconi: "Siamo con l'acqua alla gola, ma resto io al comando"
"Per favore non parliamo più dei miei figli" così il leader di Forza Italia chiude il dibattito sulla successione. Da poi il suo ok per una grande coalizione di centro destra ma frena "Non subito, non con tutti"
Roma
Niente Marina, Barbara e nemmeno Pier Silvio. Berlusconi chiude ad ogni ipotesi su un possibile passaggio di consegne ai vertici. "Io rimango a guidare il partito. Per favore non parliamo più dei miei figli" afferma durante il comitato di presidenza di Forza Italia. Troppe tensioni, troppi scontenti per imporre dall'alto una successione dentro Forza Italia. "Mi considero un combattente in campo. Prego e spero" dice l'ex presidente del Consiglio.
Dopo il risultato alle europee bisogna riflettere e "ripartire dai territori" spiega il Cavaliere ai suoi e lancia un allarme: "Siamo con l'acqua alla gola, servono soldi". Sulle possibili alleanze apre alla Lega, mentre frena sull'ipotesi di una grande coalizione di centro destra, caldeggiata da Fitto: "Non subito e non con tutti".
L'ex premier rilancia i rapporti col Carroccio
Berlusconi annuncia per domani "una conferenza stampa alla Camera con Salvini per la firma sui loro referendum". Il Cavaliere aderirà a due dei quesiti proposti dalla Lega Nord: contro la legge Fornero sul lavoro e quello per riportare in vita il reato di immigrazione clandestina. Un gesto solamente simbolico in quanto soltanto gli aventi diritto al voto possono firmare a sostegno di un referendum.
Forza Italia "con l'acqua alla gola, servono soldi"
"Siamo con l'acqua alla gola, servono soldi" avrebbe detto il Cavaliere allo stato maggiore del partito parlando della situazione economica di Fi. L'ex premier ha poi annunciato il via ai congressi cittadini, un progetto per ripartire dai territori che dovrebbe coinvolgere 1942 comuni.
Fitto: "Il futuro dei moderati in una grande coalizione"
Raffaele Fitto sollecita l'ex premier Berlusconi ad una "ulteriore capacità innovativa" perchè "occorre riavviare il dibattito interno, ricollegarci con gli elettori, riprendere in mano il futuro". Mister preferenze, come è stato soprannominato dopo il risultato alle elezioni del 25 maggio, in un saggio di Andrea Camaiora dal titolo "Il brutto anatroccolo. Moderati: senza identità non c'è futuro" afferma anche la necessità di rilanciare una grande coalizione dei moderati.
Dopo il risultato alle europee bisogna riflettere e "ripartire dai territori" spiega il Cavaliere ai suoi e lancia un allarme: "Siamo con l'acqua alla gola, servono soldi". Sulle possibili alleanze apre alla Lega, mentre frena sull'ipotesi di una grande coalizione di centro destra, caldeggiata da Fitto: "Non subito e non con tutti".
L'ex premier rilancia i rapporti col Carroccio
Berlusconi annuncia per domani "una conferenza stampa alla Camera con Salvini per la firma sui loro referendum". Il Cavaliere aderirà a due dei quesiti proposti dalla Lega Nord: contro la legge Fornero sul lavoro e quello per riportare in vita il reato di immigrazione clandestina. Un gesto solamente simbolico in quanto soltanto gli aventi diritto al voto possono firmare a sostegno di un referendum.
Domani Berlusconi verrà a sostenere i #Referendum #Lega. GRAZIE: dare una possibilità di scelta ai Cittadini è sempre positivo! #Salvini
— matteo salvini (@matteosalvinimi) 28 Maggio 2014
Forza Italia "con l'acqua alla gola, servono soldi"
"Siamo con l'acqua alla gola, servono soldi" avrebbe detto il Cavaliere allo stato maggiore del partito parlando della situazione economica di Fi. L'ex premier ha poi annunciato il via ai congressi cittadini, un progetto per ripartire dai territori che dovrebbe coinvolgere 1942 comuni.
Fitto: "Il futuro dei moderati in una grande coalizione"
Raffaele Fitto sollecita l'ex premier Berlusconi ad una "ulteriore capacità innovativa" perchè "occorre riavviare il dibattito interno, ricollegarci con gli elettori, riprendere in mano il futuro". Mister preferenze, come è stato soprannominato dopo il risultato alle elezioni del 25 maggio, in un saggio di Andrea Camaiora dal titolo "Il brutto anatroccolo. Moderati: senza identità non c'è futuro" afferma anche la necessità di rilanciare una grande coalizione dei moderati.
Fitto: Il futuro dei moderati è in unico partito o coalizione http://t.co/JBlyTTF3SA
— Forza Italia (@forza_italia) 28 Maggio 2014