ITALIA
Massa Carrara
Alpi Apuane, crolla un costone in una cava: dispersi due operai rimasti sotto le rocce
Tratto in salvo un terzo cavatore che era rimasto sospeso nel vuoto. Al lavoro per cercare i due dispersi anche unità cinofile dei Vigili del fuoco
Proseguono a oltranza, con l'aiuto delle fotoelettriche, le ricerche dei due operai dispersi dopo il crollo di un costone sulle Alpi Apuane, nel bacino denominato Gioia, nel cuore delle cave di Carrara, nella cava Antonioli. Una terza persona, rimasta sospesa nel vuoto, è stata tratta in salvo dai vigili del fuoco e trasportata in ospedale.
Il cavatore salvato, 48 anni, è ricoverato con una prognosi di 30 giorni. I due colleghi, che al momento risultano dispersi, hanno rispettivamente 55 e 46 anni. Stando a una successiva ricostruzione, i due uomini sarebbero stati sepolti dalla frana mentre stavano lavorando sotto la cima della cava dove si stava mettendo in sicurezza la parete del taglio del marmo. Il direttore della cava per lo choc sarebbe stato colto da un infarto ed è anch'egli ricoverato in ospedale. In tutti i bacini delle cave delle Alpi Apuane sono stati sospesi i lavori.
A franare sono state duemila tonnellate di marmo, che hanno sepolto i due operai. Sono intervenute anche le unità cinofile dei Vigili del fuoco per cercare tra le rocce i due cavatori dispersi. I soccorritori sono sul posto con 50 uomini provenienti da vari comandi della Toscana, con una colonna mobile con gruppi elettrogeni e torri faro. L'area dello smottamento è stata consolidata per permettere di operare in sicurezza nella ricerca dei due dispersi.
Poletti: intensificare ancora di più l'impegno per la prevenzione degli infortuni
"Esprimo il mio cordoglio sincero e la mia vicinanza alle famiglie dei lavoratori vittime della frana che si è verificata oggi in una cava di marmo del bacino di Colonnata. Questa tragedia è un monito, per tutti, sulla necessità di intensificare ancora di più l'impegno per la prevenzione degli infortuni ed i controlli del rispetto delle norme di sicurezza, specialmente nei settori ad elevata rischiosità come quello delle attività estrattive. Il lavoro deve sostenere la vita delle persone, non distruggerla", ha detto il ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti.
Domani sciopero lavoratori settore marmo
Sciopero generale dell'intero comparto del marmo domani per tutta la giornata, organizzato dalle segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil di Massa Carrara, con i Cobas Marmo. L'attività si fermerà sia nelle cave, sia nei laboratori e nelle segherie. Dalle 10 le sigle sindacali e i cavatori saranno in presidio sotto il comune di Carrara, per un sit in di protesta contro le condizioni di lavoro degli operai.
Il cavatore salvato, 48 anni, è ricoverato con una prognosi di 30 giorni. I due colleghi, che al momento risultano dispersi, hanno rispettivamente 55 e 46 anni. Stando a una successiva ricostruzione, i due uomini sarebbero stati sepolti dalla frana mentre stavano lavorando sotto la cima della cava dove si stava mettendo in sicurezza la parete del taglio del marmo. Il direttore della cava per lo choc sarebbe stato colto da un infarto ed è anch'egli ricoverato in ospedale. In tutti i bacini delle cave delle Alpi Apuane sono stati sospesi i lavori.
A franare sono state duemila tonnellate di marmo, che hanno sepolto i due operai. Sono intervenute anche le unità cinofile dei Vigili del fuoco per cercare tra le rocce i due cavatori dispersi. I soccorritori sono sul posto con 50 uomini provenienti da vari comandi della Toscana, con una colonna mobile con gruppi elettrogeni e torri faro. L'area dello smottamento è stata consolidata per permettere di operare in sicurezza nella ricerca dei due dispersi.
Gravissimo incidente in cava marmo a #Carrara, tre lavoratori coinvolti. Eravamo lì stamattina con @LaRadioNeParla https://t.co/eAg5UDQot5
— Rai Radio1 (@Radio1Rai) 14 aprile 2016
Poletti: intensificare ancora di più l'impegno per la prevenzione degli infortuni
"Esprimo il mio cordoglio sincero e la mia vicinanza alle famiglie dei lavoratori vittime della frana che si è verificata oggi in una cava di marmo del bacino di Colonnata. Questa tragedia è un monito, per tutti, sulla necessità di intensificare ancora di più l'impegno per la prevenzione degli infortuni ed i controlli del rispetto delle norme di sicurezza, specialmente nei settori ad elevata rischiosità come quello delle attività estrattive. Il lavoro deve sostenere la vita delle persone, non distruggerla", ha detto il ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti.
Domani sciopero lavoratori settore marmo
Sciopero generale dell'intero comparto del marmo domani per tutta la giornata, organizzato dalle segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil di Massa Carrara, con i Cobas Marmo. L'attività si fermerà sia nelle cave, sia nei laboratori e nelle segherie. Dalle 10 le sigle sindacali e i cavatori saranno in presidio sotto il comune di Carrara, per un sit in di protesta contro le condizioni di lavoro degli operai.