SPETTACOLO
Ringraziamenti sul social network
Renzi: "Orgoglio italiano". Franceschini: "Viva Sorrentino"
Il presidente del Consiglio in un tweet si congratula con il regista italiano. Prima di lui il cinguettio del neoministro dei Beni Culturali Dario Franceschini: "Quando il nostro Paese crede nei suoi talenti e nella sua creatività torna finalmente a vincere" . "Felice e orgoglioso" anche il sindaco di Napoli De Magistris
In qs ore dobbiamo pensare ad altro e lo stiamo facendo. Ma il momento orgoglio italiano per Sorrentino e #LaGrandeBellezza ci sta tutto
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 3 Marzo 2014
Poi ha chiamato al telefono il regista napoletano per congratularsi a nome del Governo. "E' un segnale importante perché non abbiamo paura di allargare le nostre ambizioni", ha detto il presidente del Consiglio all'inaugurazione dell'anno accademico della scuola di formazione dei servizi di sicurezza.
"Viva Sorrentino, viva il cinema italiano! Quando il nostro Paese crede nei suoi talenti e nella sua creatività, torna finalmente a vincere". Questo il tweet del neoministro ai Beni Culturali Dario Franceschini commentando l'Oscar vinto da "La Grande Bellezza".
Viva Sorrentino, viva il cinema italiano! Quando il nostro Paese crede nei suoi talenti e nella sua creatività, torna finalmente a vincere.
— Dario Franceschini (@dariofrance) 3 Marzo 2014
Un'iniezione di fiducia per gli italiani secondo il ministro dei Beni Culturali che dopo pochi minuti lancia un altro cinguettio.
Ho telefonato a Sorrentino per dirgli della mia gioia e ringraziarlo. Al risveglio sarà per l'Italia un'iniezione di fiducia in se stessa.
— Dario Franceschini (@dariofrance) 3 Marzo 2014
E non poteva che arrivare via Twitter anche il messaggio del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris: "Felice e orgoglioso per La grande bellezza di Sorrentino e Servillo. E' con la bellezza che si sconfigge la crisi morale e culturale"
Napoli:Felice e orgoglioso per La grande bellezza di Sorrentino e Servillo.E' con la bellezza che si sconfigge la crisi morale e culturale
— Luigi de Magistris (@demagistris) 3 Marzo 2014