POLITICA
Areadem a Cortona
Franceschini: casa comune con M5S. Appello a Renzi: Pd è casa tua e casa nostra
"Costruiamola con i sassi che ci siamo tirati. Non litighiamo". Appello a Renzi: scissione non ha ragioni, non farla.
"Non appaltandosi le sfere di influenza, ma andandosi incontro su ogni punto e cercando la fatica del compromesso. Io non prenderò il posto di Salvini nel litigio quotidiano - ha aggiunto -. I M5S avranno qualcosa da imparareda noi, ma anche noi da loro, se hanno preso 33% alle elezioni e gran parte dei nostri elettori qualcosa avremo sbagliato".
"Avevamo dovere morale di fermare incubo Salvini"
"Trasformare la paura in odio" è quello che stanno facendo Salvini e i populisti in giro.Avevamo il dovere morale di fermare questo incubo, lo dovevamo ai nostri figli, ma anche ai nostri padri e madri che ci hanno lasciato un'Italia civile". Afferma Franceschini, secondo il quale "il rischio non è passato".
Franceschini: ridicola storia separazione consensuale
"L'unità del Pd è indispensabile. La nascita del governo è passata anche dalle interviste di Renzi e di Bettini, non si era mai visto un voto unanime in direzione. Per questo non voglio credere a questa storia della scissione o quel che ho letto sui giornali, questa storia ridicola della separazione consensuale. Quando spacchi un partito è sempre traumatico, come si fa a pensare che sia consensuale?". Sottolinea Franceschini
Franceschini, su voto Umbria parole Di Maio importanti
"Oggi Luigi Di Maio ha detto delle cose importanti (sull'ipotesi di alleanza per le Regionali, ndr). Vedremo, un passo alla volta, non c'è bisogno di correre, ma l'Umbria è vicina e io interpreto le sue parole come un percorso che possiamo iniziare a intraprendere in un'elezione importante come quella in Umbria". Conclude Franceschini