POLITICA
l'intervento del segretario della CEI inviato al convegno su De Gasperi
Galantino: politica piccolo harem di cooptati e di furbi
Galantino aveva definito i politici che speculano sulla paura dell'invasione degli stranieri "piazzisti da 4 soldi". "I veri politici - sottolinea ora il segretario della Cei - segnano la storia ed è con la storia che vanno giudicati, perché solo da quella prospettiva che non è mai comoda, si possono percepire grandezze e miserie dell'umanità". "Pensiamo spesso che il buon cattolico sia un uomo a metà, una via di mezzo tra gli ambiziosi e i disperati e non è vero. Pensiamo che un cattolico sia un uomo con il freno a mano, che non possa godere del successo della scienza o dei frutti della ricchezza, ma sono bestemmie perché non c'è nessun motivo che ci spinga a rinunciare ad offrire al Signore il meglio dell'intelligenza e dello sviluppo economico e tecnologico".
"Un popolo non è soltanto un gregge, da guidare e da tosare". Continua il segretario generale della Conferenza episcopale italiana, nell'intervento scritto inviato al convegno di Trento dedicato ad Alcide De Gasperi. "Il popolo è il soggetto più nobile della democrazia e va servito con intelligenza e impegno, perché ha bisogno di riconoscersi in una guida - sottolinea il vescovo - solo sbanda e i populismi sono un crimine di lesa maesta di pochi capi spregiudicati nei confronti di un popolo che freme e che chiede di essere portato a comprendere meglio la complessita dei passaggi della storia".