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ITALIA

"Tutte le comunità hanno bisogno dell'apporto delle diverse generazioni"

Giornata internazionale degli anziani. Mattarella: "Strazio per tante vite spezzate dalla pandemia"

Il messaggio del Capo dello Stato: "Il loro esempio in questo tempo difficile è un patrimonio straordinario che non dobbiamo e non vogliamo disperdere"

Sergio Mattarella (Ansa)
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Oggi è la Giornata Internazionale delle persone anziane, deliberata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite trenta anni fa per porre all'attenzione degli Stati e delle pubbliche opinioni il tema dell'invecchiamento della popolazione, con  le necessità di assistenza e di cura che esso porta con sé, ma anche con tutte le potenzialità che le generazioni più mature possono esprimere in favore della comunità.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella invita a riflettere sul significato di questa giornata alla luce della pandemia che ha colpito in misura prevalente proprio gli anziani, "spezzando vite e affetti, mettendo in evidenza la fragilità della loro salute, costringendoli in molti casi all'isolamento e, dunque, a un rischio di grave emarginazione e  discriminazione".

"Tutte le comunità hanno bisogno dell'apporto delle diverse  generazioni - ha detto il Presidente- . Ogni generazione ha un contributo indispensabile da portare al bene comune. Con sgomento, in questi mesi, siamo stati testimoni della sofferenza e della morte di tante persone anziane. E laddove la diffusione del virus è stata più ampia o dove le condizioni di indigenza erano più critiche, lo strazio è stato anche maggiore. La composizione della popolazione mondiale sta cambiando velocemente. L'innalzamento dell'età media e il prolungamento della vita sono trasformazioni sociali tra le più significative a livello globale. La grande sfida contro la fame e la  povertà passa dalla capacità di affrontare la questione demografica con senso di umanità e spirito di cooperazione". 

"La qualità del nostro stesso modello di comunità e di sviluppo", continua Mattarella, "dipende anche da come sapremo garantire i diritti e i servizi ai cittadini di età più avanzata e da come sapremo integrarli nei processi sociali, incalzati da mutamenti molto veloci ma sempre bisognosi di dialogo e di solidarietà. Tante volte sono gli anziani a insegnarci il rispetto dei valori, a ricordarci le radici, a indicarci la strada della dignità, della dedizione, della generosità. Il loro esempio in questo tempo difficile è un patrimonio straordinario che non dobbiamo e non vogliamo disperdere", conclude.
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