Anm: non banalizzare riforma con slogan e battute

12 settembre 2014"Non abbiamo mai rifiutato il confronto, ma non si può ridicolizzare, banalizzare la riforma della giustizia con slogan e battute".

Lo afferma il segretario dell'Anm, Maurizio Carbone, il quale spera che "sia stata una battuta infelice" quella del premier Matteo Renzi in risposta alle critiche dei magistrati all'azione del governo. Carbone ricorda che i dati europei dimostrano che "per produttività i magistrati italiani sono primi nel settore penale, secondi nel civile: la giustizia funziona spesso male ed è troppo lenta ma è un problema di eccesso di domanda. Il legislatore deve intervenire, in particolare incidendo seriamente sul regime della prescrizione".

Carbone torna anche sulla questione della responsabilità civile: "L'azione diretta sarebbe prima di tutto un danno per i cittadini soprattutto per quelli economicamente più deboli". Il segretario del sindacato delle toghe, infine, ricorda la carenza di risorse e, soprattutto, di personale amministrativo: "Se non si metterà mano a questo problema pensando a bandi di concorso, con i prossimi pensionamenti il sistema può rischiare la paralisi".