ITALIA
Venerdì l'insediamento a via Arenula
Giustizia: al via la commissione per la riforma del processo civile
Entro il 30 giugno 2014 le proposte di intervento urgenti. Sul tavolo misure per semplificare e velocizzare le procedure e anche la revisione del sistema delle impugnazioni
Serrata la tabella di marcia della Commissione che a dicembre deve chiudere il lavoro ed entro fine mese impostare le linee guida. Si valuteranno misure per semplificare e velocizzare le procedure, soprattutto e in primis quelle del processo civile di primo grado, ma anche per "responsabilizzare" maggiormente tutte le parti in causa, giudici compresi, senza però ricorrere a sanzioni. Sarà inoltre rivisto il sistema delle impugnazioni per snellire il processo di appello che avrà solo la finalità "di correggere gli errori, se ci sono stati", e non "dilatare i tempi e rimettere tutto in discussione".
La Commissione tratteggerà inoltre delle "corsie preferenziali" per le imprese e per le famiglie. Nel primo caso si cercherà di ridare efficienza alle tutele per i creditori, compresi quelli esposti con la pubblica amministrazione. Per quanto riguarda il secondo caso si prenderà atto che "la sociologia della famiglia è profondamente mutata a fronte di un codice civile pensato per un mondo che, così come era, ora non c'è più". La tutela dei figli - di famiglie tradizionali, immigrate, di separati, divorziati, coppie di fatto - sarà oggetto di particolare attenzione per non lasciare nessuno senza protezione.