Original qstring:  | /dl/rainews/articoli/Glazie-plego-facciamo-plesto-Scoppia-la-polemica-sul-testo-di-scuola-e-la-bimba-cinese-Lee-fc31068a-2cb0-4cd7-bf62-1fdc218c4ee9.html | rainews/live/ | true
TENDENZE

Stereotipi

'Glazie, plego e facciamo plesto?' Polemiche sul testo di scuola e la bimba cinese

Nel disegno, finito nel mirino della Rete, appare una bambina dai tratti orientali di nome Lee che dice "glazie, plego" e "facciamo plesto". Ma soprattutto "non si offende mai quando la prendiamo in giro"

Condividi
La lista delle cose che mi piacciono di Lee recita il testo: "Non si offende quando la prendiamo in giro"..."ma che ne sa Giunti Editore del trauma dei bambini quando vengono bullizzati? A parte gli stereotipi sui bambini di origine cinese come esser bravi in matematica, 'glazie, plego' e 'facciamo plesto'? E comunque non si chiamerebbe Lee", scrive su Twitter la professoressa Lala Hu, che insegna all'Università Cattolica di Milano in merito alla vignetta apparsa sul sussidiario dei linguaggi 'Leggermente plus', dedicato ai bambini delle ultime classi delle scuole elementari, di Giunti Del Borgo.

Hu ha sollevato il caso. "Non è la prima volta che i testi di didattica per bambini rappresentano una mentalità retrograda, talvolta sessista e razzista" dice la docente su Twitter. E aggiunge: "Una causa può essere l'assenza di diversity nel settore editoria. Con questo tipo di narrazione, continueremo a vivere di pregiudizi e discriminazione".

Un episodio simile era accaduto nel settembre scorso anche per una vignetta del libro 'Rossofuoco' di Ardea Editore destinato alle prime tre classi di scuola primaria, in cui un bambino si avvicina a una bambina dalla pelle scura e le chiede: 'Sei sporca o sei tutta nera?'. Il caso era stato sollevato da Marwa Mahmoud, consigliera comunale Pd di Reggio Emilia.

Condividi