Stereotipi
'Glazie, plego e facciamo plesto?' Polemiche sul testo di scuola e la bimba cinese
Nel disegno, finito nel mirino della Rete, appare una bambina dai tratti orientali di nome Lee che dice "glazie, plego" e "facciamo plesto". Ma soprattutto "non si offende mai quando la prendiamo in giro"
“Non si offende quando la prendiamo in giro”
— Lala Hu (@LalaHu9) March 31, 2021
che ne sa @GiuntiEditore del trauma dei bambini quando vengono bullizzati?
A parte gli stereotipi sui bambini di origine cinese come esser bravi in matematica, “glazie, plego” e “facciamo plesto”?
E comunque non si chiamerebbe Lee. pic.twitter.com/hNPkWiQf5Y
Hu ha sollevato il caso. "Non è la prima volta che i testi di didattica per bambini rappresentano una mentalità retrograda, talvolta sessista e razzista" dice la docente su Twitter. E aggiunge: "Una causa può essere l'assenza di diversity nel settore editoria. Con questo tipo di narrazione, continueremo a vivere di pregiudizi e discriminazione".
Un episodio simile era accaduto nel settembre scorso anche per una vignetta del libro 'Rossofuoco' di Ardea Editore destinato alle prime tre classi di scuola primaria, in cui un bambino si avvicina a una bambina dalla pelle scura e le chiede: 'Sei sporca o sei tutta nera?'. Il caso era stato sollevato da Marwa Mahmoud, consigliera comunale Pd di Reggio Emilia.