POLITICA
Vertice M5s, Grillo: "È il momento di restare uniti". "Via per l'insuccesso è accontentare tutti"
Prima delle consultazioni alla Camera nella sala Tatarella si era tenuto il pre-vertice del Movimento 5 stelle. Presenti il fondatore M5S Beppe Grillo, il presidente della associazione Rousseau Davide Casaleggio, il premier uscente Giuseppe Conte, i ministri M5S uscenti, il capo politico Vito Crimi e i capigruppo Davide Crippa e Ettore Licheri.
Un appello all'unità ad evitare divisioni e a tenere la barra dritta sui temi del Movimento 5 stelle. A lanciarlo, durante il vertice tra i 'big' M5s, che ha preceduto l'incontro con il premier incaricato, Mario Draghi, è stato Beppe Grillo. Fonti parlamentari pentastellate riferiscono che il fondatore M5s ha sottolineato la necessità di aprire a Draghi, difendendo allo stesso tempo le battaglie identitarie del Movimento. Senza lasciare spazio alle polemiche e a chi vuole dividerci, ha spiegato, secondo quanto viene riferito.
"Questo è il momento della compattezza, in un momento come questo per il Paese, una famiglia si deve riunire per decidere, ci sono anche Grillo, Casaleggio e Conte", aveva detto Luigi di Maio prima del vertice. La presenza di Giuseppe Conte al vertice M5s? Con lui "oggi la famiglia si allarga", aveva risposto Luigi Di Maio.
Primo giorno da leader M5s? "non mi risulta" le parole del premier uscente Giuseppe Conte prima di arrivare a Montecitorio. E a chi gli chiede se oggi per lui sia un nuovo inizio conte replica: "Lo saprete..."