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POLITICA

Dopo la fiducia ieri alla Camera il premier a Palazzo Madama

Governo, diario della crisi. Conte alla prova del Senato

Il premier Conte al Senato per il voto di fiducia decisivo per far proseguire il governo. Il presidente del consiglio dopo il ricordo del senatore Macaluso, storico dirigente PCI morto stamane, ha difeso l'azione dell'esecutivo. E ha detto: serve "una politica indirizzata al benessere dei cittadini"

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Nell'Aula del Senato si sono tenute le comunicazioni del presidente del consiglio Giuseppe Conte sulla situazione politica in seguito alle dimissioni dei ministri di Iv.
Ieri sera alla Camera conte ha incassato la fiducia con 321 voti a favore (più della maggioranza assoluta), 259 contrari e 27 astenuti.

Dopo l'intervento di Conte e il dibattito si sono avvicendate le dichiarazioni di voto. Poi il voto finale.


22:33 Il governo ottiene la fiducia del Senato: a favore 156 voti, contro 140 senatori e 16 astenuti. 

22:24  Viene riammesso al voto il senatore CIampolillo, ma "a sorpresa" la decisione riguarda anche il senatore Riccardo Nencini, che anch'egli avrebbe richiesto di votare in extremis, senza essere visto dalla presidente Casellati. "La richiesta è arrivata alle 22.14, la votazione è stta chiusa alle 22.25. Dunque riammetto alla votazione il senatore Ciampolillo e il senatore Nencini", ha spiegato Casellati.

22:14 Il premier Giuseppe Conte ha appena lasciato il Senato. Nell'Aula si attende intanto il voto sulla  fiducia, ancora incerto.

22:00 La presidente Elisabetta Casellati ha chiesto di vedere la registrazione video della seduta dopo il caos scoppiato attorno al senatore Alfonso Ciampolillo arrivato in ritardo sulla seconda chiama. Saranno i senatori questori a dirimere il caso del voto del senatore ex M5S, Lelio Ciampolillo, che è risultato assente alla prima e seconda chiama, ma che ha chiesto di esprimersi quando le votazioni si erano appena chiuse. Essendo un voto importante la presidente del Senato, Elisabetta Casellati ha quindi deciso di rimandare la decisione ai questori.

21:55 Chiusa la votazione, si procede al computo dei voti.

21:49 Terminata la prima chiama. Il governo Conte ha ottenuto alla prima chiama il voto favorevole di 153 senatori e 141 voti contrari. Renzi e Bellanova astenuti alla seconda chiama.

21:45 La senatrice Sandra Lonardo (Misto) ha  votato sì alla fiducia al governo.

21:38 L'ex M5s Saverio De Bonis ha votato la fiducia al governo Conte. Anche Gregorio De Falco ha votato la fiducia al governo.

21:32  Maria Rosaria Rossi e Causin di Forza Italia hanno votato sì alla fiducia al Senato. "Maria Rosaria Rossi e Andrea Causin sono fuori da Forza Italia". E' quanto ha reso noto Antonio Tajani dopo che i due senatori hanno votato la fiducia al governo Conte

21:23 "IV conferma l’astensione, come annunciato dalla senatrice Bellanova in dichiarazione di voto". Lo rende noto l’ufficio stampa di Italia  Viva. Ma alla prima chiama diversi senatori non rispondono e risultano quindi assenti: da Matteo Renzi a Teresa Bellanova.

21:18 Concluse le dichiarazioni di voto, si inizia con la prima chiama

21:05  "Per la stampa straniera questa è la crisi più scellerata". Lo ha detto il capogruppo M5s, Ettore Licheri. Viene detto 'dobbiamo apire una crisi per il bene degli italiani', ma "a nome di chi parlate? Con chi parlate? provate ad uscire da quest'Aula", ha aggiunto.Gli italiani, quelli veri "lo hanno capito che in questo momento la politica è distinta in due categorie: quelli che il Recovery lo vogliono scrivere e quelli che lo vogliono possedere", ha sottolineato annunciando il sostegno al governo.

20:51 "State facendo quello per cui qualcuno prima è finito addirittura a processo, la compravendita di senatori". Così Matteo Salvini, parlando in Senato, sulla trattativa dei parlamentari, accusando Conte, spiega che ci sono stati due pesi e due misure. "State cercando dei complici da pagare per mantenere le poltrone". Il voto della Lega è no. Polemiche dell'Aula sulla lunghezza dell'intervento di Salvini.

"Ricordo ai senatori a vita che si apprestano a votare la fiducia, cosa diceva il leader dei 5 Stelle di loro, 'non muoiono mai o muoiono troppo tardi'". Lo dice Matteo Salvini, concludendo il suo intervento in Aula, spiegando poi che si tratta di Beppe Grillo, dopo aver subito il richiamo della presidente Casellati.

20:28 Anna Maria Bernini (FI): "Invece di occuparsi personalmente di un mercante in fiera di campagna acquyisti, otto milioni di persone stanno soffrendo. Il presidente del Consiglio invece fa finta che i problemi non esistono. Non possiamo dare la fiducia a questo governo perché non crediamo a un presidente del Consiglio che offre posti a destra e a manca e pensiamo che il suo esecutivo sia supponente".

20:15 "C'è un pizzico di malafede in chi non riconosce i risultati" di questo governo. Il capogruppo Pd al Senato, Andrea Marcucci, si dice ''orgoglioso del lavoro fatto" dal governo, nel corso delle dichiarazioni di voto sulle comunicazioni del premier Conte. "Sì alla fiducia. E' la cosa giusta".

20:04 "Il Paese non si meritava questa crisi, noi abbiamo perso una generazione che con umiltà e sacrificio ha costruito l'Italia dopo la guerra, e l'Italia è in grande difficoltà: lo chiamate assistenzialismo, andate a chiederlo alla periferie. Non possiamo perdere un'occasione storica come quello del recovery, e chi è che l'ha portato a casa il recovery se non questa maggioranza? L'Europa è cambiata anche grazie a noi, è stato un risultato importantissimo". Lo dice la senatrice di Leu, Loredana De Petris, nelle dichiarazioni di voto sulla fiducia al governo Conte bis. Leu vota sì.

19:53 "Il vuoto è la definizione politica di questa maggioranza". Lo ha detto il capogruppo di FdI al Senato, Luca Ciriani, intervenendo in dichiarazione di voto. FdI vota no alla fiducia.

19:42 Bellanova (Iv): "Italia viva si astiene". "Il vulnus prodotto resta: il continuo tentativo di aggirare i problemi e marginalizzare, è imperdonabile il tempo perso invece di correre".

19:23 Iniziate le dichiarazioni di voto con Juliane Unterberger (Per le Autonomie) favorevole alla fiducia.

19:20 Al termine della replica, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha posto nell'Aula del Senato la questione di fiducia sulla risoluzione presentata dalla maggioranza (Pd-M5S-Leu-Autonomie) che approva le sue comunicazioni sulla situazione politica. 

19:18: Conte: "Se i numeri non ci sono il governo va a casa"

19:03 Giuseppe Conte ricorda in Senato che oggi ricorre l'anniversario della nascita di Paolo Borsellino e l'Aula del Senato tributa un lungo applauso alla memoria del magistrato siciliano assassinato dalla mafia con la sua scorta il 19 luglio del 1992. 

18:48 La replica di Conte: "A rischio il futuro dei nostri figli, non serve la crisi di governo"

18:47 La presidente Casellati dichiara conclusa la discussione generale nell'Aula del Senato sulle comunicazioni del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sulla situazione politica. Sono state presentate due risoluzioni, una dalla maggioranza, l'altra dal centrodestra. 

18:44 Matteo Renzi ha riunito Italia viva a palazzo Giustiniani. Confermata l'astensione. La riunione è
finita.

18:29 "L'ideale era solo unirsi contro Salvini, il momento della verità è arrivato con il Recovery, corrono a spartirsi il malloppo, non sapendo che devono restituirlo". Così Alberto Bagnai, senatore e responsabile economico della Lega, intervenendo in Aula, a Palazzo Madama.

18:15 "La crisi non risolve neanche uno dei problemi che ha elencato". Lo dice Franco Mirabelli del Pd al Senato rivolgendosi a Matteo Renzi. "Non capisco come sia possibile non riconoscere, per una forza che li ha condivisi e sostenuti, gli interventi che hanno restituito credibilità all'Italia in Europa, che hanno ridotto le tasse sul lavoro, che hanno cambiato i decreti sicurezza rafforzando i diritti umani e civili e che ha saputo organizzare una campagna vaccinale all'avanguardia in Europa".

18:05: ''Qui occorre un rilancio con un chiaro progetto politico. Questa coalizione deve fare un salto di qualità e superare i limiti che abbiamo avuto. Apriamo subito questo cantiere. Dobbiamo fare un patto di legislatura ma soprattutto dobbiamo darci un obiettivo, quello di essere punto di riferimento del Paese, altro che trasformismo''. Lo ha detto il senatore di Liberi e Uguali, Vasco Errani, nel suo intervento in Aula, al Senato.

17:53: "Conte è un perdente di successo, ma perdente. Non ha vinto le elezioni, ha perso la scommessa del governo con Salvini, ha perso la fiducia di Renzi. Si è colorato di più colori di quanti ne abbia attribuito alle regioni italiane in tempo di Covid. Al netto del falso trionfalismo, il suo intervento è solo un misero tentativo di convincere a votare per lui qualche senatore in cerca di autore o di risorse per pagare il mutuo". Lo dice Ignazio la Russa di Fratelli d'Italia. "Conte ha provato a dividere il centrodestra senza riuscirci. Tutti le hanno risposto 'cca nisciun'è fesso. Lo sfido a dire che non accetterà i voti di Iv se arrivassero. O ha i 161 voti senza Iv o deve andare a dimettersi". 

17:36  "Noi pensiamo che il suo governo non sia il governo migliore del mondo, pensiamo per la tragedia in corso ci sia bisogno di un governo più forte, e non che davanti alla pandemia possa bastare la narrazione politica del 'gli altri paesi ci copiano'".  Così il senatore Matteo Renzi nel suo intervento. "E' il momento di decidere. Ora o mai più". "Se ve ne andate perderete tutto, ci hanno detto. Sì. E ve lo diciamo guardandovi negli occhi. Quando si fa politica si può anche rinunciare a una poltrona, non si può rinunciare a un'idea".

17: 31 Riprendono i lavori a Palazzo Madama

16:34 Nuova pausa dei lavori del Senato per consentire la sanificazione dell'Aula. La seduta sulle comunicazioni del presidente del consiglio sulla situazione politica, riprenderà alle 17:30 con gli ultimi interventi della discussione generale, cui seguiranno la replica del presidente Conte, le dichiarazioni di voto e la chiama per la fiducia. Durante la pausa  conferenza dei capigruppo

16:30 "Una crisi di governo, inattesa, sbagliata nei modi e nei tempi". Così  la senatrice del Pd Caterina Bini, membro della segreteria nazionale del Pd, intervenuta in Aula. "La scelta di Renzi di staccare semplicemente la spina è sbagliata, incomprensibile e inaccettabile. Speriamo davvero che il nuovo cammino che ha proposto il presidente Conte- continua Bini- parta su basi nuove, a cominciare da una ritrovata centralità del ruolo del Parlamento. Il nostro auspicio è che quanti si riconoscono in un'identità riformatrice ed europeista uniscano il loro apporto al lavoro del Governo. E' un appello chiaro e trasparente. E' il tempo dei costruttori, è il tempo del coraggio e noi non faremo mancare il nostro contributo, convinti che da ora in poi il cammino del governo sarà ancora più condiviso con la sua maggioranza, lealmente".

Infine, conclude Bini: "Un pensiero di gratitudine profonda al Presidente Mattarella per l'equilibro, la saggezza, il rigore con cui assicura al Paese il servizio del suo mandato. A lui, alla sua costante attenzione al bene comune, noi ispiriamo la nostra
azione e le nostre scelte".

16:13 "Non voteremo la fiducia, come abbiamo fatto sinora, al suo governo, ma la ascolteremo quando presenterà provvedimenti nell'interesse generale". Lo afferma il senatore Udc Antonio Saccone intervenendo in aula a Palazzo Madama. "Abbiamo colto in modo positivo alcuni aspetti della sua relazione", ad esempio sul rapporto con l'Europa, e "non nascondo" anche l'attenzione all'"aspetto della legge elettorale", prosegue, infatti "come tutti sanno noi siamo per il proporzionale" ma "non temiamo le elezioni: siamo l'Udc che nel 98 andò da sola, ma non vogliamo che il Paese cada nella palude per altri mesi, e confidiamo nella saggezza del presidente della Repubblica"

15:53 C'è una parte del Movimento 5 Stelle "che oggi voterà la fiducia solo perché pienamente consapevole del maggior danno che patirebbero i nostri concittadini se questo governo dovesse cadere", ha detto il senatore M5s Mattia Crucioli in Aula. "Voteremo sì - ha proseguito Crucioli rivolgendosi al premier Conte - ma con estrema preoccupazione sia per l'eterogeneità delle forze a cui lei, presidente, chiede supporto, sia perché abbiamo colti in alcuni passaggi del suo discorso degli accenni di eccessiva fiducia nei confronti della Ue".

15:44 Tiziana Drago (Gruppo misto) non dice esplicitamente come voterà sulla fiducia al governo. "Non ci sono state attenzioni per la scuola"; "non ho sentito nessun accenno al problema democratico che attanaglia l'Italia"; "la famiglia non viene aiutata"; "la Sicilia paga solamente" e serve il Ponte sullo stretto: "Costruiamo ponti, abbattiamo muri. Non l'ho detto io". Sono alcuni dei punti fondamentali toccati nel suo intervento.

15:37 "In Aula per votare 'no' al governo Conte. Alla faccia di chi mi vuole male e sparge veleno e balle ai giornali su di me, solo per punire la mia mente libera". Lo scrive su Twitter la deputata di Forza Italia, Barbara Masini, nella lista dei possibili votanti a favore di Giuseppe Conte. 

14:50  "Il Conte uno era per il sovranismo, il Contedue ha decretato morte al sovranismo, Conte uno diceva viva Trump il Conte due dice viva Biden, arlecchino fu servitore di due padroni lei può andare oltre facendo il premier di tre maggioranze diverse", ha detto il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri. "Lei parla di voltare pagina e ci concede di discutere del Recovery Plan" ha aggiunto "ma è un dovere della democrazia, la legge di stabilità ce l'avete fatta esaminare in un giorno, state in ginocchio davanti alla Cina che nega la libertà e la democrazia. Dovevate aprire la scatoletta di tonno l'avete sigillata dall'interno, voi grillini siete la super casta".

14:47  "Stasera torno al Pd, da indipendente e senza tessera, e voterò molto convintamente la fiducia al governo Conte". A dirlo all'Ansa, il senatore Tommaso Cerno, che un anno fa aderì al gruppo misto lasciando i democratici.

14:34  "Abbiamo visto in questi giorni uno spettacolo indecoroso, vari tentativi...Benevento che è diventato il centro del mondo e poi tutto un trionfalismo quando siamo sull'orlo di una rivolta sociale, tra poco ci vengono a prendere". Lo ha detto il capogruppo della Lega al Senato, Massimiliano Romeo. "Se non fate le riforme l'Europa i soldi non ce li dà, come è possibile farle con un manipoli di responsabili se non ci è riuscito in un anno e mezzo?", ha rilanciato, sottolineando che "l'appello alla vocazione europeista non è credibile, le stesse cancellerie europee non ne possono più di lei che continua a distribuire mancette". "Senza Renzi la maggioranza politica non c'è più ne prenda atto e rassegni le sue dimissioni... Diamo la parola al Capo dello Stato sarà lui a verificare cosa succede, nessuno crede che si vada a votare...", ha concluso, con un ultimo rilancio: "Si è chiesto presidente Conte se il problema era ieri Matteo Salvini e oggi Matteo Renzi o è lei?", "cito uno slogan caro alle sinistre: un altro governo è possibile, un altro presidente del Consiglio è possibile".

14:30  "Riuniremo il nostro gruppo prima del voto, ma l'orientamento unanime è quello dell'astensione. Non votiamo no perché il nostro progetto non era mettere in discussione il perimetro della maggioranza". Lo dice Teresa Bellanova ex ministro agricoltura e senatrice di Iv a Un giorno da pecora,su Radiouno

14:19 "Ancora una volta il presidente del Consiglio ha raccontato al Parlamento un paese che non esiste, cercando di mascherare una cinica operazione di trasformismo con una operazione politica. Il centrodestra è al lavoro per costruire  l'alternativa". È quanto si legge in una nota del centrodestra 

13:57 Si è concluso il vertice di centrodestra per fare il punto della situazione politica sulla crisi di governo in vista del voto di fiducia al Senato

13:43 È ripresa la discussione sulle comunicazioni del premier Conte nell'aula del Senato, dopo la pausa sanificazione anti covid. In base all'elenco degli interventi, manca un po' più della metà, oltre una ventina di senatori

13:53 "Sì, sono venuta a votare sì", dice la senatrice a vita Liliana Segre ai giornalisti che la interpellano in transatlantico di Palazzo Madama

13:11 Giovanni Toti su Facebook: "Sono a Roma con i tre senatori di Cambiamo! che oggi non voteranno la fiducia a questo Governo, proprio come hanno fatto i nostri deputati ieri alla Camera"

13:09 Vertice del centrodestra per fare il punto della situazione politica in vista del voto in aula al Senato. Al vertice partecipano Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Antonio Tajani, Giovanni Toti e Gaetano Quagliariello (Cambiamo), Maurizio Lupi (NcI) e Lorenzo Cesa (Udc)

12:38 La discussione generale del Senato sulle comunicazioni del presidente del Consiglio è stata sospesa per la sanificazione dell'Aula. Riprenderà alle 13:35
 
12:22 "Basta fare un giro in un ospedale per capire che la situazione descritta da conte non sia vera". Lo dice nell'aula del senato Emma Bonino di Più Europa. "Non spetta a conte né favorire né ostacolare le riforme a partire da quella della legge elettorale: è una prerogativa parlamentare. Cosa c'è di responsabile nelle posizioni tetragone, quasi dei diktat, che normalmente i colleghi M5s pongono, dal 'fine processo mai' alla situazione delle carceri? Ci serve un governo forte e responsabili e quello di Conte non lo era prima e non lo sarà dopo. per questo non gli voterò la fiducia", conclude

12:07 Il gruppo Maie-Italia23 voterà la fiducia al governo. Lo ha annunciato il senatore Raffaele Fantetti intervenendo nell'Aula di Palazzo Madama dopo le comunicazioni del presidente del consiglio, Giuseppe Conte, sulla situazione politica

12:00 Gianni Pittella (Pd) vicepresidente del gruppo del Senato: "Non possiamo non condividere l'appello di Conte alla responsabilità democratica cui oggi il Parlamento è chiamato. Siamo a un passaggio politicamente difficile, il Paese non ci chiede una crisi di governo, una resa dei conti. Ci chiede una guida sicura, una direzione di marcia chiara, un governo stabile sorretto da una maggioranza solida e animata da una visione del presente e del futuro prossimo dell'Italia e da quella che i latini chiamavano gravitas, cioè la consapevolezza del compito arduo dinnanzi a noi: venire fuori dalla pandemia e superare l'emergenza economica, aggredendo finalmente criticità storiche del Paese. Abbiamo  il dovere di non scaricare sulle nuove generazioni l'onere ciclopico di un debito insopportabile se non accompagnato da un'adeguata crescita economica. L'Europa è il tratto distintivo delle forze che si richiamano a questa maggioranza e sono felice che il Premier Conte  lo abbia chiaramente sottolineato"

11:52  Il centrodestra ha presentato una risoluzione alle comunicazioni di Giuseppe Conte in cui chiede le dimissioni del presidente del Consiglio, anche al Senato. Il testo, uguale a quello presentato ieri alla Camera, è firmato dai capigruppo di Lega, Massimiliano Romeo; di Forza Italia, Annamaria Bernini; di Fratelli d'Italia, Luca Ciriani; e da Paolo Romani di 'Cambiamo'.

11:51 "Se stasera Conte otterrà una maggioranza raccogliticcia consegnera' all'Italia un governo più debole e ostaggio, in questo ramo del Parlamento, di Italia Viva", afferma il senatore di Fratelli d'Italia Alberto Balboni, nel suo intervento sulle comunicazioni del premier Conte in aula

11:48 "Non merita la fiducia del Paese, è un presidente glaciale che parla di anima ma dove sta l'anima quando si spediscono centinaia di cartelle esattoriali a gente che non può pagare?" Lo ha detto la senatrice di Fi-Udc Alessandra Gallone

11:32 Il senatore ex M5s (ora Misto) Gregorio De Falco voterà  a favore della fiducia nei confronti del governo Conte

11:27 "In questi mesi non siamo stati invitati e non abbiamo preso parte a decisioni importanti. I socialisti valuteranno la sua proposta, tenendo conto che in questi mesi abbiamo sostenuto il suo Governo da apolidi". Cosi' Riccardo Nencini del Psi durante il suo intervento in Aula a Palazzo Madama

11:23 "Il Senato, con riferimento alle comunicazioni del presidente del Consiglio, le approva". È il testo della risoluzioni presentata a palazzo Madama dalla maggioranza e sottoscritta dai capigruppo del Pd, Andrea Marcucci, del Movimento 5 stelle, Ettore Licheri, delle Autonomie, Julia Unterberger, e da Loredana De Petris, di Leu

11:11 "Le considerazioni tenute dal presidente del Consiglio mi inducono ad un orientamento positivo", dice nell'aula del Senato Mario Monti del Gruppo misto. Monti sottolinea l'affermazione di Conte secondo cui è fondamentale un forte ancoraggio alla scelta di campo europeista in modo da realizzare ancor più appieno l'interesse nazionale. "È la risposta a certi sovranisti". "Le annuncio oggi il mio voto di fiducia nel modo che mi è proprio, non le porto voti se non il mio e il mio è come sempre libero e condizionato a quelli che saranno i provvedimenti e se corrisponderanno alle mie convinzioni", ha detto Monti

10:57 Un lungo applauso dei senatori ha salutato l'ingresso nell'Aula di Palazzo Madama della senatrice a vita Liliana Segre. Molti senatori si sono alzati in piedi, così come tutti i rappresentanti del governo

10:55 Pier Ferdinando Casini, il primo senatore ad intervenire dopo Giuseppe Conte, annuncia voto favorevole al Governo e "il rispetto per lei, presidente del Consiglio".  "Conte ha dimostrato in questa vicenda una sua solidità e una capacità. Cerchi di recuperare un cammino comune con Iv, con chi ha fatto prevalere ragioni divisive. Quando in politica si fanno scelte sulla base del risentimento, si pagano le conseguenze'', ha detto Casini

10:41 "Chiediamo un appoggio limpido, un appoggio trasparente, che si fondi sulla convinta adesione a un progetto politico. Certo i numeri sono importanti, oggi lo sono ancor di più. Questo è un passaggio fondamentale nella vita istituzionale del nostro Paese ed è ancora più importante la qualità del progetto politico", dice il premier giuseppe conte intervenendo al Senato

10:37  "Servono un governo e forze parlamentari volenterose, consapevoli delle difficoltà che stiamo attraversando e della delicatezza dei compiti, servono donne e uomini capaci di rifuggire gli egoismi e di scacciare via la tentazione di guardare all'utile persona. Servono persone disponibili a riconoscere l'importanza della politica. La politica è la più nobile tra le arti e tra i saperi, se indirizzata al benessere dei cittadini. Quando la politica si eclissa questa istanze rischiano di essere ai margini o, peggio di sfociare in rabbia o nello scontro violento", dice Conte

10:34 "Dobbiamo completare il Recovery Plan con urgenza. Abbiamo inviato al Parlamento il documento aggiornato con il contributo di tutte le forze di maggioranza che ringrazio per questo miglioramento. Adesso restiamo in attesa di ricevere le vostre preziose indicazioni, contenute nelle risoluzioni", ha detto il Presidente del Consiglio

10:31 Sulla proposta del sistema proporzionale "leggo delle interpretazioni, diciamo così maliziose. Negli anni passati abbiamo subito una frantumazione della rappresentanza. sono emersi nuovi processi, anche in maniera dirompente, non possiamo fare una legge che costringa forze così diverse. questo artificio contribuirebbe all'instabilità politica, non stabilirebbe il quadro",  dice il premier Conte. Le forze politiche, dopo le elezioni "saranno chiamate a definire accordi programmatici di alto profilo per governare, in modo da consentire una solida prospettiva politica" ai cittadini, aggiunge

10:24 "È una crisi che avviene in una fase cruciale del nostro Paese, quando ancora la pandemia è in pieno corso. Tante famiglie che ci stanno guardando in questo momento stanno soffrendo per la perdita dei propri cari. Confesso, lo devo dire, di avvertire un certo disagio. Sono qui oggi non per annunciare nuove misure di sostegno per i cittadini del Recovery Plan, ma per provare a spiegare una crisi di cui immagino i cittadini, ma devo confessarlo, io stesso non ravviso alcun plausibile fondamento"

10:13 In questi giorni ci sono state "continue pretese, continui rilanci concentrati peraltro non casualmente sui temi palesemente divisivi rispetto alle varie sensibilità delle forze di maggioranza. Di qui le accuse, a un tempo di immobilismo e di correre troppo, di accentrare i potere di non aver la capacità di decidere. Vi assicuro che è complicato governare con chi mina continuamente un equilibrio politico pazientemente raggiunto dalle forze di maggioranza", dice il premier.

10:10 
"Si è detto che le opere del decreto semplificazioni sarebbero ancora bloccate per la designazione dei commissari. Innanzitutto la lista c'è, ma poi non è così, le opere non sono mai state bloccate, perché i poteri dei commissari sono stati attribuiti dal decreto semplificazioni ai responsabili unici di progetto. Gli appalti di Anas e Rfi sono cresciuti 43,3 mld rispetto ai 39,4 del 2019", afferma Conte

10:01 "No arroganza, ma posso parlare a testa alta". Parte l'applauso  nell'Aula di Palazzo Madama

9:51 "In questi mesi così drammatici, pur a fronte di una complessità senza precedenti, questa maggioranza ha dimostrato grande responsabilità, raggiungendo - certamente anche con fatica - convergenza di vedute e risolutezza di azione, anche nei passaggi più critici". Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nelle sue comunicazioni nell'aula del Senato in relazione alla situazione politica sorta dopo le dimissioni delle ministre Iv.

9:59 "Siamo consapevoli che occorrono risorse più cospicue" per il dl Ristori e "sarà il Parlamento a migliorare il provvedimento". Anche in sede di discorso sulla fiducia al Senato, come ieri nella replica alla Camera, Conte chiarisce che l'accenno ai ristori "proporzionali alle perdite subite" fatto nell'intervento di apertura alla Camera "non significa che hanno compensato appieno", anche se non va dimenticato che "l'Agenzia delle entrate ha erogato più di 3 milioni di bonifici dal decreto Bilancio

9:50 Giuseppe Conte apre il suo discorso al Senato per la fiducia con un richiamo a quel "progetto di Paese di quei 29 punti" programmatici presentati all'inizio dell'esperienza di governo e rivendica che "c'era una visione e una forte spinta ideale, un chiaro investimento di fiducia".Ripercorrendo l'intervento di ieri alla Camera, il presidente del Consiglio annota che "ora un uragano sta sconvolgendo il nostro destino collettivo" e che "anche la politica è stata costretta a misurarsi con scienza e tecnica per rispondere a emergenza e crisi economica". Allo stesso modo, Conte sottolinea che "primi in Occidente, siamo stati costretti a introdurre misure restrittive dei diritti della persona, seguiti poi dagli altri Paesi". Alla sua maggioranza, il presidente anche parlando a Palazzo Madama riconosce che "è riuscita a dimostrare grande responsabilità".

9:46 Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sta sostanzialmente ripercorrendo al Senato la traccia del suo intervento di apertura di ieri alla Camera

9:43 Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha ricordato in aula al Senato Emanuele Macaluso, per la sua attività di parlamentare e giornalista

09:41 L'aula del Senato, dopo la richiesta del presidente dei senatori Pd Andrea Marcucci, ha osservato un minuto di silenzio per ricordare Emanuele Macaluso. "Sicuramente fisseremo una giornata per poterlo commemorare qui in Senato", ha poi specificato la presidente Elisabetta Casellati.

Ore 9:32 Il premier Conte è arrivato al Senato per la prova della fiducia
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