ITALIA
Nuova tragedia nel Mediterraneo
Grecia, naufragi nel mar Egeo: cresce il numero dei morti
Gli incidenti sono avvenuti a poche ore di distanza l'uno dall'altro
I trafficanti con sede in Turchia caricano sempre di più le barche a vela con migranti e rifugiati e le guidano nel Mar Mediterraneo verso l'Italia, evitando le isole greche che sono strettamente controllate. Negli anni scorsi la Grecia è stata in prima linea nella crisi migratoria.
La guardia costiera ha riferito di aver tratto in salvo 62 persone, 13 i morti, dopo che una barca a vela si è capovolta a circa 8 chilometri al largo dell'isola di Paros. Durante la notte sono proseguite le ricerche di altri sopravvissuti. Poche ore prima era avvenuto un altro incidente al largo di Antikythera. 11 i cadaveri recuperati in mare delle 90 persone salvate (52 uomini, 27 bambini e 11 donne) con le ricerche che sono andate avanti per ore nella speranza di identificare eventuali dispersi perché non era noto il numero esatto delle persone a bordo del barcone. Il giorno prima un gommone di migranti si è capovolto al largo dell'isola di Folegandros: tre morti.