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POLITICA

Sul blog

Grillo: "Renzi sapeva di Genova, dimissioni subito" e ai contestatori: "Sfogatevi su di me"

Il leader del Movimento Cinque Stelle risponde alle contestazioni con un video pubblicato sul blog: "Pronto a prendermi i fischi ma ho la coscienza a posto"

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Subito dopo le contestazioni Beppe Grillo non ha perso tempo e ha pubblicato sul suo blog un video in cui risponde a chi lo ha contestato mentre era nel capoluogo ligure per verirficare i danni dopo l'alluvione e dove torna all'attacco di Matteo Renzi che accusa: "Sapeva tutto di Genova, dimissioni subito"



Il leader del Movimento Cinque Stelle si era recato oggi tra gli sfollati della sua città natale per vedere da vicino le ferite subite da Genova dopo l'alluvione, come lui stessa spiega in un passaggio del video, ma è stato raggiunto dai fischi di un gruppo di giovanissimi, che in questi giorni sono stati soprannominati "gli angeli del fango", che lo hanno accusato di venire lì a fare la solita 'passerella' e gli domandavano perchè invece non imbracciasse una pala come loro e cominciasse a ripulire la città. Grillo replica dal blog: "Mi sono preso i miei fischi, me li tengo, vi ringrazio che mi avete anche detto 'spala!'. Se vi rappresento la politica e dovete sfogarvi, bene, sfogatevi su di me: io uscirò di nuovo. Sono pronto a prendermi tutti gli sfoghi perché avete tutte le ragioni del mondo. Anche se la mia coscienza è a posto perché è la mia città".

La lettera delle imprese datata il 5 agosto
"C'era già una lettera delle imprese che avevano l'incarico di mettere in sicurezza il territorio datata il 5 di agosto e mandata al governo Renzie" ricorda Grillo che continua: "La tragedia c'è stata. Con un morto, migliaia di persone disperate, negozi pieni di roba che avevano ordinato per la stagione invernale, pianti di persone che sono lì con questi ragazzi meravigliosi che danno loro una mano. Non hanno più intenzione di riaprire il negozio, hanno perso fiducia. Più incazzato di me era il parroco della Foce che chiedeva i soldi. Vogliono i soldi immediatamente! Non fare dei tweet e delle boutade ad aprile. Vogliono i soldi!".

Mozione di sfiducia al governo
Il leader dei Cinque Stelle poi annuncia: "Faremo una mozione di sfiducia al governo Renzi-e perchè non ha mantenuto le promesse. Queste sono persone che mentono sapendo di mentire e chi ci va di mezzo sono
sempre i poveracci". "Io ci sono - assicura - il M5S c'è e ci sarà sempre dalla parte delle persone sconfitte. Basta con questa gente che manda i tweet - aggiunge dopo aver attaccato Renzi - fa le mozioni e poi non mantiene quello che dice".
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