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POLITICA

"Juncker? Un ex ministro delle finanze di un paese paradiso fiscale"

Grillo a Bruxelles per il referendum anti euro: "Guerra contro la Bce, non contro l'Isis"

"A dicembre 2015 - scrive il leader M5S sul suo blog - gli italiani potranno andare alle urne ed esprimere la loro volontà sull'uscita dall'euro con il referendum consultivo"

Grillo durante la conferenza stampa a Bruxelles
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Beppe Grillo è a Bruxelles per presentare il referendum per far uscire l'Italia dalla moneta unica e lo fa con la sua solita verve, senza risparmiare attacchi ad Europa, banche e banchieri.

"Sono qua - ha spiegato il leader del M5S - perché sento un dovere. Mi ritrovo a sentire delle emozioni nei confronti di questi cadaveri di cera, questi banchieri, ha aggiunto Grillo parlando dell’Europa. Durissima la presa di posizione nei confronti delle istituzioni europee. Con i suoi spostamenti mensili a Strasburgo (definita "una tangente alla Francia") il Parlamento Europeo è "il più grande inquinatore d’Europa".

"Se cadiamo noi, arrivano i nazisti... Qualcuno dice che siamo noi i nazisti, ma ve li ricordate chi erano? Abbiamo già fatto una rivoluzione, i partiti sono scomparsi grazie a noi", ha continuato Grillo. "Noi vogliamo riprenderci la nostra sovranità monetaria, vogliamo che la Banca d'Italia possa stampare i soldi nella nostra terra", ha quindi incalzato annunciando una mobilitazione straordinaria per il referendum contro l’Euro: "In sei mesi raccoglieremo qualche milione di firme - ha detto - Ve lo giuro sui miei figli, come ha detto uno psico-nano, il comico numero uno: nel privato, quanti in pubblico difendono l’Euro, vi dicono uscitene il prima possibile".

Il leader del Movimento se l'è poi presa con la Germania, accusandola di aver condizionato la politica economica dell'Unione: "La Germania ha offeso me e il M5S, offende quotidianamente gli italiani. Sì c'è la mafia, la corruzione e mentre loro santificano il muro di Berlino, la riunificazione della Germania l'abbiamo pagata noi". "Questa Germania - ha continuato - ci impone le sue idee e le sue allucinazioni economiche. Ci impone cose che sono il contrario della democrazia, persone non elette da nessuno. Questo perchè anche la sua economia sta stagnando, mentre noi siamo in recessione totale". 

E non è mancato un attacco a Giorgio Napolitano: "Noi abbiamo chiesto l'impeachment del Presidente della repubblica. Senza di lui tutta questa mancanza di dignità economica e sociale non ci sarebbe stata".

"Mi sono reso conto che questi ragazzi sono una sopresa anche per me - ha continuato Grillo - qui a Bruxelles avete visto girare fino a oggi persone trombate dalla politica italiana e messe qua come in un cimitero di elefanti. Che venga qui un clown  come sono stato definito dai giornali tedeschi - ha aggiunto -. Io sono orgoglioso di essere un clown nella mia anima. Io mi chiamo Beppe Grillo, leader in tedesco si dice fuhrer... Posso essere accusato di tutto, ma di essere un fuhrer no".

"Noi non siamo in guerra con l'isis e la Russia, siamo in guerra con la Bce", ha detto ancora il leader pentastellato che ha puntato l'indice anche contro il nuovo presidente europeo: "Juncker da chi è stato eletto? Si tratta di un ex ministro delle finanze di un paese paradiso fiscale". 

Un referendum fattibile, spiega il leader pentastellato sul suo blog, dove scrive: "Per poterlo indire è necessario approvare una legge costituzionale. (...) La legge costituzionale per indire il referendum sarà presentata agli italiani sotto forma di legge di iniziativa popolare. Per poterla depositare in Parlamento è necessario raccogliere almeno 50.000 firme in sei mesi. Una volta depositata, presumibilmente a maggio 2015, i portavoce del M5S alla Camera e al Senato si faranno carico di presentarla in Parlamento per la discussione in Aula. Approvata la legge costituzionale ad hoc che indice il referendum, considerando i tempi di passaggio tra le due Camere, a dicembre 2015 gli italiani potranno andare alle urne ed esprimere la loro volontà sull'uscita dall'euro con il referendum consultivo".
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