Il maltempo si sposta a Sud. Codice rosso in Sicilia, Calabria e Puglia

Roma 07 novembre 2014Continua l'allerta maltempo che si sposta verso Sud. La Protezione Civile annuncia che le maggiori criticità interesseranno il Lazio meridionale, parte del Molise, Calabria, Basilicata, Puglia meridionale e gran parte della Sicilia dove rimane l'allerta massima e per questo le scuole restano chiuse in gran parte della regione: da Palermo a Messina, da Catania a Ragusa sino a Siracusa, con le amministrazioni locali che invitano i cittadini a rimanere a casa. Niente lezioni anche in diversi centri della Puglia e in Calabria, dove i violenti temporali hanno causato delle frane.
Rimane l'allerta massima poi per il bacino Veneto del Livenza, Friuli Venezia Giulia, Umbria e bacino toscano dell'Albegna. 

Roma, giornata da codice rosso
Terminata l'allerta meteo nella capitale dove un violento nubifragio ha causato allagamenti e disagi alla viabilità. Stazioni della metropolitana inagibili per buona parte delle mattinata di ieri, disagi anche all'aereoporto di Fiumicino, decine gli interventi da parte delle forze dell'ordine e dei vigili del fuoco non solo per gli allagamenti ma anche per per alberi, rami e pali caduti nelle strade di Roma e lungo il litorale. Una donna ha partorito nell'auto condotta dal cognato e rimasta in panne alla periferia della capitale: ad aiutare la donna due agenti di polizia e personale del 118 fatto arrivare sul posto.
A Latina si è abbattuta una tromba d'aria che si è spostata verso Sabaudia provocando danni ingenti alle colture e disagi alla viabilità: sulla Pontina bloccati gli automobilisti.

Carrara, sotto accusa l'argine
5mila le case allagate, 450 gli sfollati e il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha annunciato una commissione di inchiesta per fare luce su quanto accaduto. Il torrente Corrione ha esondato a causa del crollo di un argine e il governatore dichiara che "Vogliamo verificare come sia stato possibile che l'argine da poco collaudato si sia rotto, le prime notizie sono tali non solo da indignare, ma anche da lasciare senza parole, da sconfortare". La situazione sta migliorando, è tornata l'elettricità ma ancora la conta dei danni non è iniziata "Non siamo ancora in grado di farla - ha detto il sindaco di Carrara, Angelo Zubbani - Certamente sono ingentissimi, si tratta di milioni, di una cifra superiore a quella per le due alluvioni del 2012".

Vittime in Canton Ticino
Piogge intense e allagamenti in molte zone del Friuli Venezia Giulia. Appena oltre confine, nel Canton Ticino, una donna di 31 anni e la figlia sono morte per una frana che ha colpito la loro casa. 

Allerta fiumi
Preoccupa il livello del Po: per effetto delle intense precipitazioni è salito di oltre 4 metri in 24 ore. Occhi puntati sul tratto del fiume che attraversa alcuni comuni nelle province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia. Corsi d'acqua ingrossati e allerta anche in Alto Adige. Sotto osservazione poi lo stato del mare su tutta la fascia costiera regionale romagnola.