POLITICA
Nuova votazione a Palazzo Madama
Il Senato approva la fiducia, il decreto Elezioni è legge
158 sì, nessun contrario. L'opposizione non ha partecipato al voto. Conte: "Mossa astuta ma maggioranza compatta"
Il via libera definitivo del Senato al decreto è stato accolto da un lungo applauso della maggioranza, presente in Aula a differenza delle opposizioni. Il numero legale, assicurano fonti di maggioranza, è stato garantito e fissato a 158.
Ieri l'annullamento per mancanza del numero legale
Ieri la votazione era stata annullata: erano presenti in Aula 149 parlamentari, ma l'asticella del numero legale era di 150 presenze. L'opposizione aveva disertato il voto. La presidenza di Palazzo Madama ha fatto le verifiche riscontrando un errore nel computo dei congedi. Un errore definito tecnico che ha comportato la nuova votazione di questa mattina. Un precedente simile risale ad una seduta del 1989.
Casellati: chiedo scusa ma non accetto lezioni
"Sono profondamente amareggiata di quanto accaduto, non c'ero io ma mi assumo le mie responsabilità. C'è stato un errore non imputabile a nessuno. Ho appreso ieri sera alle 20,45 che c'era stato questo problema. Mi si può dire tutto ma che si imputi alla Presidenza un errore informatico mi pare eccessivo. Chiedo scusa ma non posso rimproverarmi nulla, non accetto lezioni da nessuno sulla conduzione dell'Aula". Lo afferma la Presidente del Senato Elisabetta Casellati, parlando dell'annullamento del voto di ieri. "Poi se mancava una maggioranza non è attribuibile alla Presidenza".
Conte: "Mossa astuta ma maggioranza compatta"
Sul caso torna nel pomeriggio anche il premier Giuseppe Conte, in conferenza stampa. "C'è stata una mossa molto astuta" da parte del senatore leghista Roberto Calderoli, cui "poi si è aggiunto un infortunio, un errore informatico" che ha portato all'annullamento del voto di fiducia per mancanza di numero legale al Senato. "Il risultato è stato che i senatori, che erano già partiti, sono stati costretti a ritornare da ogni parte d'Italia, viaggiando di notte: oggi i senatori di maggioranza hanno dato una grande prova", argomenta il capo del governo.