Ilva, Renzi incontra oggi a Taranto rappresentanti dei lavoratori

13 settembre 2014Una visita non attesa quella annunciata solo ieri dal premier Matteo Renzi che affronterà il caso dell'Ilva, dopo essere stato nelle zone del Gargano colpite dal maltempo, e prima di recarsi a Bari ad inaugurare la Fiera del Levante.

Una visita in tarda mattinata nella Prefettura di Taranto. Lavoratori e delegati Usb saranno sotto l'edificio ad attendere il premier. Manifestano invece disappunto i Verdi di Taranto perché, allo stato, non è previsto che il premier incontri una delegazione di pediatri di Taranto che nei giorni scorsi hanno chiesto di vederlo per parlargli delle conseguenze che l'inquinamento causa alla salute dei bambini.

Come già i suoi predecessori Mario Monti ed Enrico Letta, anche il governo Renzi deve misurarsi con la questione dell'Ilva di Taranto, una delle più importanti emergenze industriali del Paese. Solo un paio di anni addietro sembrava imminente il rischio di chiusura dell'azienda a seguito dei ripetuti interventi e dei sequestri di impianti da parte della magistratura per i reati ambientali "consumati" nella fabbrica dell'acciaio, ma oggi comunque bisogna fare i conti con un'attività industriale in forte crisi, senza liquidità, con un immane risanamento ambientale da affrontare e con un avvenire di mercato e di governance quanto mai incerto.

La prima mossa del suo governo per l'Ilva è stata il cambio del commissario dell'azienda: via Enrico Bondi, nominato da Letta a giugno 2013, al suo posto Piero Gnudi, ex ministro del governo Monti ed ex presidente dell'Enel.