ITALIA
Da Taranto 11 autobus
Ilva, protesta dei lavoratori indotto: sit in davanti a Palazzo Chigi
I rappresentanti della categoria sostengono di non poter attendere la conversione in legge del decreto Ilva e rivendicano il pagamento cash almeno di una parte dei crediti vantati, che ammontano complessivamente a 15 milioni di euro
I rappresentanti della categoria sostengono di non poter attendere la conversione in legge del decreto Ilva e rivendicano il pagamento cash almeno di una parte dei crediti vantati, che ammontano complessivamente a 15 milioni di euro. Una delegazione di manifestanti chiederà di essere ricevuta dal presidente del Consiglio Matteo Renzi e dal sottosegretario Graziano Delrio.
"A Roma - sottolinea Giacinto Fallone, uno dei portavoce della protesta - si deciderà il futuro di migliaia di famiglie di Taranto. Se non avremo le certificate garanzie per il ristoro dei nostri crediti, ormai antichi ma necessari, con sommo dispiacere, ma con determinazione, saremo noi a chiudere lo stabilimento Ilva di Taranto. Almeno porremo su un piano di parità i destini di tutti''.