ITALIA
La protesta era iniziata 6 giorni fa
Immigrati, finita la protesta choc al Cie di Roma: i 13 si scuciono la bocca
I 13 immigrati protestavano contro le condizioni di vita e i tempi di permanenza nel Centro di identificazione ed espulsione di Ponte Galeria, nella capitale. Avevano ripetuto il gesto compiuto a dicembre da altri 9 immigrati dello stesso Centro
Roma
E' finita dopo 6 giorni la protesta choc al Centro di identificazione ed espulsione di Ponte Galeria a Roma. Si sono scuciti la bocca i 13 immigrati marocchini, provenienti da Lampedusa, che protestavano contro le condizioni di vita e i tempi di permanenenza nel Cie.
I 13 avevano ripetuto il gesto compiuto a dicembre da altri 9 immigrati, anche loro nel Centro. Oltre a scucirsi la bocca gli immigrati hanno terminato anche lo sciopero della fame.
"Queste persone hanno deciso di interrompere la loro protesta per sfinimento non perché i loro problemi sono stati risolti". E' quanto afferma il garante dei detenuti del Lazio, Angiolo Marroni. "Terminata la protesta e spenti i riflettori dei media - prosegue - tocca alla politica fare in modo che la complessa questione dell'immigrazione non torni nel dimenticatoio".
I 13 avevano ripetuto il gesto compiuto a dicembre da altri 9 immigrati, anche loro nel Centro. Oltre a scucirsi la bocca gli immigrati hanno terminato anche lo sciopero della fame.
"Queste persone hanno deciso di interrompere la loro protesta per sfinimento non perché i loro problemi sono stati risolti". E' quanto afferma il garante dei detenuti del Lazio, Angiolo Marroni. "Terminata la protesta e spenti i riflettori dei media - prosegue - tocca alla politica fare in modo che la complessa questione dell'immigrazione non torni nel dimenticatoio".