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ITALIA

Emergenza continua

Immigrazione, il Viminale scrive ai prefetti di tutta Italia: servono 8-9mila posti per i migranti

Circolare del ministero dell'Interno: in ogni provincia un centinaio di persone. Esclusa la Sicilia, che già sopporta il maggior peso dell'accoglienza. Continuano gli sbarchi

Migranti arrivati a Porto Empedocle (Ansa)
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Per accogliere i migranti arrivati in massa negli ultimi giorni servono 8-9mila posti, con un contributo da tutte le province italiane escluse quelle siciliane. È il contenuto di una nuova circolare che il Viminale ha inviato a tutte le prefetture.

Sicilia esclusa dal provvedimento
Il documento prevede che in ogni provincia italiana dovrà essere distribuito un centinaio di persone. L'unica eccezione riguarda la Sicilia, le cui province sopportano il maggior peso dell'accoglienza.

Nuovi arrivi
Nel frattempo nel Canale di Sicilia l’emergenza continua e i migranti arrivano senza sosta. Sono oltre 2000 le persone soccorse dalle navi della Marina Militare dall'uno al tre maggio nelle acque dello Stretto di Sicilia, tra Lampedusa e la Libia. 

Alfano: "Non è possibile andare avanti così"
"L'Italia paga il conto della questione libica, non è possibile andare avanti così”, ha detto il ministro dell’Interno Angelino Alfano. Il titolare del Viminale si trovava a Palermo, dove ha incontrato il prefetto Francesca Cannizzo e il sindaco e presidente siciliano dell'Anci Leoluca Orlando. “È indispensabile – ha proseguito - che la comunità internazionale faccia tutto quanto è nella forza delle organizzazioni internazionali e multilaterali per consentire di stroncare, impedendone la partenza, il traffico di esseri umani”. Per Alfano, dunque, "servono azioni mirate in Libia, in un quadro di legalità internazionale".
 
Gentiloni: "Emergenza europea, non può avere risposte solo italiane"
Anche il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, ha chiesto il sostegno della comunità internazionale. "Un'emergenza europea non può continuare ad avere risposte solo italiane", ha detto in un colloquio telefonico con il commissario europeo all'immigrazione Dimitris Avramopoulos. Il titolare della Farnesina, riferisce una nota, ha rappresentato al commissario i problemi posti dall'intensificarsi di flussi migratori verso le coste italiane "a cui ancora non corrisponde un'adeguata risposta comune".

Le richieste dell'Italia all'Ue 
In particolare, oltre al rafforzamento di Frontex, l'Italia si aspetta dall'Ue un impegno economico straordinario per far fronte alle urgenti necessità connesse all'accoglienza dei migranti. L'ultimo "vertice Ue ha finalmente affermato il carattere europeo del tema migratorio nel Mediterraneo, ma ora servono passi conseguenti", ha sottolineato Gentiloni.  Da parte sua, il Commissario Avramopoulos ha espresso condivisione per le preoccupazioni italiane, assicurando che saranno elemento fondamentale dell'Agenda europea per l'immigrazione che Avramopoulos presenterà la prossima settimana.
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