ITALIA
Istat, lavoro: segnali di ripresa occupazione
Dopo i livelli massimi della fine del 2014, la disoccupazione è tornata ai livelli della seconda metà del 2012, toccando negli ultimi mesi. Il numero degli occupati ad aprile raggiunge il record storico di 23 milioni e 200 mila, superando il picco toccato nell’aprile del 2008. Anche la stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni continua a diminuire (-0,6%)
Su base annua la crescita dell'occupazione si concentra tra i più giovani (15-24enni), per i quali si registra il maggiore aumento del tasso di occupazione, e soprattutto negli over 50, per effetto sia dell'aumento dell' età pensionabile sia dei fattori demografici. Dopo i livelli massimi della fine del 2014, la disoccupazione è dunque tornata sui livelli della seconda metà del 2012, in un contesto di prosecuzione del calo dell'inattivitaà che tocca negli ultimi mesi il minimo storico.
La stima delle persone in cerca di occupazione ad aprile registra un aumento dello 0,6% (+17 mila). La crescita della disoccupazione si concentra tra gli uomini, distribuendosi in tutte le classi di età ad eccezione dei 35-49enni. Ad aprile la stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni continua a diminuire sensibilmente (-0,6%, -74 mila). Il calo riguarda donne e uomini ed e' diffuso su tutte le classi di eta'. Il tasso di inattivita' scende al 34% (-0,2 punti percentuali rispetto a marzo). Nei dodici mesi aumenta il numero di disoccupati (+0,8%, +24 mila), mentre cala fortemente quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,4%, -318 mila).
Ad aprile i giovani occupati in questa fascia di età sono 1,054 milioni e il relativo tasso è pari al 18%, il massimo da ottobre 2012. Per quanto riguarda i 25-34 anni, ad aprile risultano occupati 4,093 milioni persone e il tasso di occupazione è pari al 61,7% (massimo da febbraio 2013) in questa fascia di età.