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La carica dei 15, i new talents della Milano Fashion Week
Sono considerati i nuovi talenti della moda, dal 17 settembre si alternano ai big sulle passerelle meneghine per presentare le collezioni donna per la primavera estate 2015. Si parte con Chicca Lualdi e Angelos Bratis, pupillo di Armani, si chiude con Alberto Zambelli
Milano
Angelos Bratis, Cristiano Burani, Grinko, Msgm, Uma Wang, Stella Jean, Nicholas K, Marco De Vincenzo, Leitmotiv, Gabriele Colangelo, Fausto Puglisi, Chicca Lualdi, Au jour le jour, Alberto Zambelli e Andrea Incontri. Sono loro i 15 new talents, per lo più under 40 che sono riusciti nell’impresa di vedere le loro collezioni sfilare alla Milano Fashion Week.
In comune hanno la passione per la moda, ma ognuno di loro c’è arrivato in modo diverso. C’è chi come Andrea Incontri ha unito la moda all’architettura. Classe 1971, mantovano, non ha tradito la sua formazione al Politecnico di Milano e costruisce le sue collezioni come fossero progetti.
O chi come Marco De Vincenzo ha lasciato la sua Messina a 18 anni per studiare moda a Roma. Inseparabile collaboratore di Silvia Venturini Fendi nel 2009 debutta con il suo marchio a Parigi. Da settembre è entrato sotto l’ala protettrice della potente LVMH, a Milano porta il suo stile elegante e sofisticato.
Ha un passato da modella per Egon Von Fustenberg Stella Jean, una delle poche donne tra i giovani talenti. Madre haitiana e padre torinese artista di gioielli, si definisce storyteller più che stilista perché in passerella per lei non sfilano solo collezioni ma storie da raccontare. Ecco spiegato il suo stile poliedrico che fonde wax, bon ton anni ’50 a tessuti della camiceria maschile.
Tra i 15 nomi il più atteso, quantomeno perché può contare su un endorsement d’eccezione, è Angelos Bratis. Ateniese, classe 1978 è stato scelto da Giorgio Armani per sfilare nel suo Teatro di via Bergognone. Stessa sorte che a febbraio era capitata ai due giovani stilisti di Au jour le jour, anche loro tra i 15 new talents.
“Mi piace sostenere concretamente la giovane creatività italiana e internazionale – spiega il Re della moda - e credo che bisogna offrire opportunità reali per farli conoscere". Del maestro e mentore Bratis ha il dono della semplicità, uno stile pulito e senza artifici. Si dice “onoratissimo” di poter sfilare nel teatro Armani e non nasconde l’emozione di essere il primo insieme a Chicca Lualdi ad aprire ufficialmente la Milano Fashion Week il 17 settembre ore 10 del mattino.
di Laura Squillaci
In comune hanno la passione per la moda, ma ognuno di loro c’è arrivato in modo diverso. C’è chi come Andrea Incontri ha unito la moda all’architettura. Classe 1971, mantovano, non ha tradito la sua formazione al Politecnico di Milano e costruisce le sue collezioni come fossero progetti.
O chi come Marco De Vincenzo ha lasciato la sua Messina a 18 anni per studiare moda a Roma. Inseparabile collaboratore di Silvia Venturini Fendi nel 2009 debutta con il suo marchio a Parigi. Da settembre è entrato sotto l’ala protettrice della potente LVMH, a Milano porta il suo stile elegante e sofisticato.
Ha un passato da modella per Egon Von Fustenberg Stella Jean, una delle poche donne tra i giovani talenti. Madre haitiana e padre torinese artista di gioielli, si definisce storyteller più che stilista perché in passerella per lei non sfilano solo collezioni ma storie da raccontare. Ecco spiegato il suo stile poliedrico che fonde wax, bon ton anni ’50 a tessuti della camiceria maschile.
Tra i 15 nomi il più atteso, quantomeno perché può contare su un endorsement d’eccezione, è Angelos Bratis. Ateniese, classe 1978 è stato scelto da Giorgio Armani per sfilare nel suo Teatro di via Bergognone. Stessa sorte che a febbraio era capitata ai due giovani stilisti di Au jour le jour, anche loro tra i 15 new talents.
“Mi piace sostenere concretamente la giovane creatività italiana e internazionale – spiega il Re della moda - e credo che bisogna offrire opportunità reali per farli conoscere". Del maestro e mentore Bratis ha il dono della semplicità, uno stile pulito e senza artifici. Si dice “onoratissimo” di poter sfilare nel teatro Armani e non nasconde l’emozione di essere il primo insieme a Chicca Lualdi ad aprire ufficialmente la Milano Fashion Week il 17 settembre ore 10 del mattino.