POLITICA
La cerimonia del giuramento al Quirinale
Nasce il governo Gentiloni, Alfano agli Esteri e Minniti all'Interno
Molte le conferme, da Padoan a Calenda, da Pinotti a Franceschini e Orlando. All'Istruzione Valeria Fedeli, Boschi sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio. Tra i nuovi incarichi: Finocchiaro ai Rapporti con il Parlamento, De Vincenti al Mezzogiorno, Lotti allo Sport. Il giuramento al Quirinale, poi il passaggio della campanella tra Renzi e Gentiloni in un clima disteso
Affari Esteri
Angelino Alfano (era ministro dell'Interno)
Interno
Marco Minniti (era sottosegretario alla Presidenza)
Giustizia
Andrea Orlando*
Difesa
Roberta Pinotti*
Economia e finanze
Pietro Carlo Padoan*
Sviluppo economico
Carlo Calenda*
Politiche agricole, alimentari e forestali
Maurizio Martina*
Ambiente, tutela del territorio e del mare
Gianluca Galletti*
Infrastrutture e trasporti
Graziano Delrio*
Lavoro e politiche sociali
Giuliano Poletti*
Istruzione, Università e ricerca
Valeria Fedeli
Beni, attività culturali e turismo
Dario Franceschini*
Salute
Beatrice Lorenzin*
Ministri senza portafoglio
Rapporti con il Parlamento
Anna Finocchiaro
Semplificazione per la Pubblica Amministrazione
Maria Anna Madia*
Affari Regionali
Enrico Costa*
Coesione territoriale e Mezzogiorno
Claudio De Vincenti (era sottosegretario alla Presidenza)
Sport
Luca Lotti (era sottosegretario alla Presidenza)
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
Maria Elena Boschi (era ministro per le Riforme)
* confermati dal precedente esecutivo
Gentiloni: non mi nascondo le difficoltà
Dopo aver letto la lista, Gentiloni ha affermato: "Ho fatto del mio meglio per formare il governo nel più breve tempo possibile. E credo nell'interesse della stabilità delle nostre istituzioni alle quale guardano le italiane e gli italiani". "Non mi nascondo le difficoltà politiche che nascono dall'esito del referendum e dalla crisi che si è aperta. Sono difficoltà cui dobbiamo fare fronte". "Il governo - ha assicurato - si metterà al lavoro immediatamente con tutte le sue forze, concentrato sui problemi da risolvere, e con l'ottimismo che ci deriva dalla grande forza del popolo italiano".
Il giuramento al Quirinale
Alle 20, il nuovo presidente del Consiglio e i ministri del suo governo hanno giurato nelle mani del presidente della Repubblica nel Salone delle Feste al Quirinale. Il primo a pronunciare la formula di rito è stato Paolo Gentiloni, seguito da tutti i ministri. Formalmente, il nuovo esecutivo è così entrato nel pieno delle sue funzioni.
Domani e dopodomani la fiducia alla Camera e al Senato
"Domani e dopodomani" il governo chiederà la fiducia alle Camere, ha annunciato Gentiloni. Il nuovo esecutivo "si adopererà per facilitare il confronto tra le forze parlamentari per individuare le nuove regole per le leggi elettorali", ha poi affermato il premier. Il primo appuntamento è fissato per domani alle 11.00 alla Camera.
Il passaggio della campanella
Dopo il giuramento al Quirinale, si è svolto in un clima disteso, tra abbracci e applausi, il rituale passaggio della campanella a Palazzo Chigi tra il premier uscente, Matteo Renzi, e il nuovo presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Lontano anni luce il gelo che aveva contraddistinto
l'addio di Enrico Letta. La campanella del Consiglio dei ministri simboleggia il cambi di testimone alla guida del governo.