SPETTACOLO
Celebrities
Le foto sexy rubate di Jennifer Lawrence e delle altre: Apple in imbarazzo, Fbi dà caccia all'hacker
Kristen Dust, Kate Upton, Victoria Justice e Ariana Grande: sono centinaia le attrici di Hollywood a cui è stato "hackerato" l'account privato di iCloud. Ma i pirati informatici cosa cercavano veramente?
Cosa pensereste se centinaia di vostre foto intime e riservate, che magari avete conservato in un cassettino segreto dell'iCloud del vostro iPhone, facessero il giro della rete? È quello che è successo a Jennifer Lawrence, Kristen Dust, Kim Kardashian, Rihanna, Winona Ryder e a molte altre. Che cosa hanno in comune? Sono bellissime, giovani e super famose. Ma non basta per giustificare quello che sembra un vero e proprio sistema di frode organizzato.
La più colpita delle celebrities, il premio Oscar Jennifer Lawrence, ha immediatamente denunciato la violazione della privacy e chiesto di rimuovere i proprio scatti 'hot' da web e social: l'hacker (o gli hacker) ha pubblicato oltre 60 foto dell'attrice in bikini e nuda e ad Hollywood non si parla d'altro. Banale voyeurismo? Allora perché pubblicare centinaia di scatti privati delle star tutti insieme e lo stesso giorno? Di fronte agli hacker meglio non lasciare nulla al caso, essendo un nervo scoperto del governo Usa.
Che la questione scotti e sia più complessa di quel che sembra lo dimostra il coinvolgimento dell'FBI: il Federal Bureau è "a conoscenza delle accuse riguardanti la violazione informatica e il rilascio illegale di materiale che coinvolge individui di alto profilo, e sta affrontando la questione. Ogni ulteriore commento sarebbe inopportuno in questo momento" ha chiosato la portavoce dell'Fbi, Laura Eimiller.
L'imbarazzo di Apple
Anche Apple ha fatto sapere di aver avviato una propria indagine parallela per scoprire se l'account iCloud delle vittime sia stato realmente hackerato per rubare gli scatti e pubblicarli sui social media. Il sistema iCloud permette di archiviare dati e foto online ma anche di conservare gli scatti una volta cancellati dall'apparecchio. Intanto l'attrice di Spider Man3 e di Melancholia ringrazia su Twitter, ironicamente, la Apple per il 'servizio' reso.
Nel più totale imbarazzo la portavoce di Cupertino, Natalie Kerris, che si schernisce: "Affrontiamo la privacy degli utenti in modo molto serio e stiamo indagando attivamente su questa informazione". Intanto gli autori dell'hackeraggio non sono stati ancora individuati. Chi sarà la prossima vittima?
La più colpita delle celebrities, il premio Oscar Jennifer Lawrence, ha immediatamente denunciato la violazione della privacy e chiesto di rimuovere i proprio scatti 'hot' da web e social: l'hacker (o gli hacker) ha pubblicato oltre 60 foto dell'attrice in bikini e nuda e ad Hollywood non si parla d'altro. Banale voyeurismo? Allora perché pubblicare centinaia di scatti privati delle star tutti insieme e lo stesso giorno? Di fronte agli hacker meglio non lasciare nulla al caso, essendo un nervo scoperto del governo Usa.
Che la questione scotti e sia più complessa di quel che sembra lo dimostra il coinvolgimento dell'FBI: il Federal Bureau è "a conoscenza delle accuse riguardanti la violazione informatica e il rilascio illegale di materiale che coinvolge individui di alto profilo, e sta affrontando la questione. Ogni ulteriore commento sarebbe inopportuno in questo momento" ha chiosato la portavoce dell'Fbi, Laura Eimiller.
L'imbarazzo di Apple
Anche Apple ha fatto sapere di aver avviato una propria indagine parallela per scoprire se l'account iCloud delle vittime sia stato realmente hackerato per rubare gli scatti e pubblicarli sui social media. Il sistema iCloud permette di archiviare dati e foto online ma anche di conservare gli scatti una volta cancellati dall'apparecchio. Intanto l'attrice di Spider Man3 e di Melancholia ringrazia su Twitter, ironicamente, la Apple per il 'servizio' reso.
Thank you iCloud🍕💩
— Kirsten Dunst (@kirstendunst) 1 Settembre 2014
Nel più totale imbarazzo la portavoce di Cupertino, Natalie Kerris, che si schernisce: "Affrontiamo la privacy degli utenti in modo molto serio e stiamo indagando attivamente su questa informazione". Intanto gli autori dell'hackeraggio non sono stati ancora individuati. Chi sarà la prossima vittima?