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POLITICA

Il premier Gentiloni telefona al capo dello Stato

Le reazioni dei vertici delle istituzioni al messaggio del presidente della Repubblica

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I vertici delle istituzioni commentano positivamente il messaggio di fine anno di Sergio Mattarella.

Grasso: pericolosa la trappola dell'eterno presente
 "Il Presidente della Repubblica ci invita a non cadere nella 'trappola di un eterno presente'. Un sentimento che porta ad ignorare il passato e a oscurare l'avvenire: si tratta di un pericolo estremamente reale in questo momento della nostra storia, non solo nel nostro Paese. Dobbiamo affrontarlo, come afferma il presidente Mattarella, ricordando che 'la democrazia vive di impegno nel presente, ma si alimenta di memoria e di visione del futuro'". Così il presidente del Senato, Pietro Grasso, in una dichiarazione. 

"Anche per questo motivo - aggiunge Grasso - assume particolare importanza l'anniversario della Costituzione della Repubblica Italiana, richiamato dal Capo dello Stato all'inizio del suo discorso e che abbiamo ricordato in Senato lo scorso 27 dicembre, nello stesso giorno e nella stessa Sala in cui fu firmata settant'anni fa la Carta Costituzionale.  'Patrimonio di valori, di principi, di regole - come afferma il presidente della Repubblica -, che costituiscono la nostra casa comune'. E insieme 'cassetta degli attrezzi' per affrontare le sfide dei nostri giorni. A cominciare dal lavoro che resta, come dice il presidente Mattarella, 'la prima, e la più grave, questione sociale. Anzitutto per i giovani, ma non soltanto per loro'. Una sfida che potremo affrontare - conclude Grasso - rammentando che non esistono formule magiche e compiendo ciascuno la propria parte, come ci esorta a fare il presidente della Repubblica". 

Boldrini: parole che fanno bene a democrazia
"Ancora una volta il presidente Mattarella sa trovare parole che fanno bene alla nostra democrazia e nelle quali tutti possono riconoscersi e sentirsi coinvolti. Il suo appello al voto nelle imminenti elezioni ci ricorda che la vitalità delle istituzioni rappresentative non è garantita o scontata per sempre, ma dipende anche dalla partecipazione di ognuno". Così la Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini.

"C'è da augurarsi dunque che, in vista delle urne, le forze politiche sappiano assumere un impegno comune contro il pericolo dell'astensionismo. Il presidente della Repubblica sottolinea inoltre che la nostra Costituzione, a settant'anni dalla sua entrata in vigore, mantiene una pienissima attualità e fornisce alla politica la bussola per governare i cambiamenti ed impedire che essi producano nuove disuguaglianze. Per questo il Capo dello Stato ricorda che il lavoro è l'assoluta priorità sulla quale i partiti sono chiamati a confrontare le loro proposte in vista del voto. Il futuro è una sfida che non può essere mancata, bisogna prepararsi all'innovazione per garantire lo sviluppo del Paese. Uno sviluppo che non può fare a meno dell'Europa, che ha saputo garantirci 70 preziosi anni di pace". 

Gentiloni: fiducia nell'Italia che va al voto. E telefona al capo dello Stato
"Fiducia nell'Italia che va verso le elezioni, richiamo alla memoria e alla visione del futuro, invito alla responsabilità della politica. Grazie Presidente", scrive in un tweet il premier Paolo Gentiloni, che ha telefonato al Capo dello Stato subito dopo il suo discorso. 



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