ITALIA
Procura di Milano
Lega, Pm: processo per Bossi e i suoi due figli
Chiesto il rinvio a giudizio anche per altre 6 persone, tra cui l'ex tesoriere del partito Belsito, per la vicenda della gestione dei fondi. Le accuse sono truffa e appopriazione indebita
È stata invece chiesta l'archiviazione per l'ex vicepresidente del Senato Rosi Mauro, accusata di appropriazione indebita. Mauro avrebbe fornito "documenti di supporto prospettando spiegazioni che al pm sembrano accoglibili e comunque tali da rendere assai dubbia la solidità della prospettazione accusatoria". I pm avrebbero ritenuto credibile la difesa dell'ex senatrice interrogata dopo la chiusura delle indagini. Mauro ha negato di avere ricevuto denaro da Belsito, accusa basata sulla "dicitura manoscritta 'Rosi' sulla matrice di un assegno emesso da Belsito" che era relativo a 6.600 euro prelevati dal conto della LegaNord.
A questo proposito i pm scriverebbero che "non è irragionevole ritenere che l'ex tesoriere Francesco Belsito abbia utilizzato" l'ex pasionaria della Lega e il suo bodyguard Pierangelo Moscagiuro "come pretesti per prelevare denaro per se stesso".
Oltre alla truffa ai danni dello Stato, Bossi e i suoi figli devono rispondere, secondo l'accusa, anche di un'appropriazione indebita per 500 mila euro. Secondo gli inquirenti, è questa la cifra che il Senatur, i suoi figli e l'ex tesoriere avrebbero distratto dalle casse del partito per sostenere tutta una serie di spese personali: lavori edili nella abitazioni di Gemonio e Roma, capi d'abbigliamento di lusso insieme "all'acquisto" della laurea albanese conseguita dal Renzo all'Università Kristal di Tirana. Un titolo di studio "costato" 77 mila euro.