ITALIA
Organizzata dai movimenti per i diritti della casa
Roma: scontri tra forze dell'ordine e manifestanti anti Lega Nord
I manifestanti hanno srotolato striscioni con scritto "Mai con Salvini, mai con Renzi, respingiamoli". Le forze dell'ordine hanno fatto sgomberare la chiesa in piazza del Popolo a Roma. Sabato il corteo della Lega contro il governo Renzi
La guerriglia
Le forze dell'ordine hanno chiuso i manifestanti da entrambi i lati: i militanti dei movimenti sono arretrati su una strada limitrofa lanciando bombe carta e bottiglie. Le cariche hanno fatto arretrare i manifestanti dal piazzale fino all'ingresso di via Flaminia. I manifestanti concentrati all'ingresso della strada indossando caschi e intonando cori "odio la Lega". Grande stupore tra turisti e passanti. "E' una guerriglia", dicono due signore che abitano in zona.
Occupata la Basilica
Un gruppo di militanti dei movimenti di lotta per la casa sono entrati per una 'occupazione' simbolica nella Basilica di piazza del Popolo. Nella loro protesta i manifestanti, che avevano uno striscione 'Mai con Salvini', sono stati portati via dalle forze dell'ordine. Alcuni di loro hanno raccontato di essere stati trascinati fuori dalla chiesa. Secondo quanto si è appreso, poco prima il gruppo di circa 30 militanti dei movimenti era stato individuato dalle forze dell'ordine all'uscita della metro di Piazza di Spagna.
A quanto riferito il gruppo era intenzionato a raggiungere il corteo a Piazza del Popolo ma sono stati controllati e allontanati. Gli attivisti, alcuni trascinati di peso dalle forze dell'ordine, sono usciti dopo una trattativa con la polizia. Alcuni appartenenti ai movimenti per la casa sono stati fermati per essere identificati. Gli attivisti, entrando da una porta laterale della Basilica, intendevano passare la notte nella chiesa in attesa della manifestazione della Lega di sabato.
"Impediremo il comizio della Lega"
I movimenti hanno dato appuntamento per una mobilitazione venerdì pomeriggio alle 17 in piazzale Flaminio. In una nota fanno sapere che sono determinati ad "impedire materialmente il comizio della Lega Nord e di Casapound previsto per il 28 febbraio in piazza del Popolo".
Aut aut di Salvini al Cav
Intanto, arriva un aut aut Di Matteo Salvini al Cav: scelga tra Ncd e La Lega. "Non è vero - ha detto nel corso di 'Mattino 5' - che ho divorziato da Berlusconi". Ma a Berlusconi chiede di scegliere: "O me o Alfano". Ma anche il leader di Ncd chiede a Berlusconi di fare una scelta. "E' vero che la Lega Nord - afferma Salvini - fa delle battaglie che sono nostre sull' Europa che è un baraccone che ci costa un sacco di soldi e non ci dà niente in cambio; io ho solo detto serenamente e tranquillamente a Berlusconi di scegliere se il futuro che vede del centro destra in Italia è quello di Alfano e dell'immigrazione clandestina o se è quello della Lega che su alcune battaglie ha le idee chiare. O me o Alfano", conclude appunto il segretario della Lega Nord.