POLITICA
L'intervista
Legge di Stabilità, Delrio: "Manovra storica"
Parola del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, a Otto e mezzo su La7. "Non credo che nel panico di oggi ci sia la manovra. Siamo molto sereni perché i nostri conti sono in ordine", ha sottolineato, rispondendo alla domanda se possano essere i dubbi dei mercati sulla manovra ad aver causato l'impennata dello spread
ordine", ha sottolineato, rispondendo alla domanda se possano essere i dubbi dei mercati sulla manovra ad aver causato l'impennata dello spread.
"Sacrifici sono per tutti"
"Siamo una Repubblica e i sacrifici sono per tutti, Regioni comprese e alcune Regioni devono fare un percorso di razionalizzazione molto chiaro. Inoltre 2 miliardi nel bacino della spesa pubblica regionale sono gestibili", ha precisato Delrio. "Per anni lo Stato ha detto alle regioni dove tagliare - ha aggiunto - noi invece fissiamo un obiettivo e saranno loro a decidere dove intervenire".
Delrio: se fossi sindaco direi ok ma non ai tagli
La legge di stabilità porta un "grande risultato per i comuni nell'allentamento del patto di stabilità, un grande risultato per l'autonomia organizzativa dei comuni e perché stiamo arrivando alla local tax, in maniera che il cittadino sappia per cosa sta pagando. Poi se fossi sindaco protesterei perché c'è un miliardo di tagli..", ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.