Legge di stabilità, emendamento su pensioni d'oro per coprire una falla della legge Fornero

24 novembre 2014In arrivo un emendamento del governo alla legge di stabilità, per coprire una "falla" della legge Fornero che consente un cumulo a chi è passato dal sistema contributivo a quello retributivo. Un "vulnus" dal quale trarrebbero beneficio soprattutto i cosiddetti "mandarini", i  "gran commis" come i consiglieri di Stato e della Corte dei Conti che nel cumulo finirebbero per ricevere una pensione più alta di quella che avrebbero percepito col vecchio sistema. 
Un paradosso, per una legge che fu resa famosa dalle lacrime dell'allora ministro Elsa Fornero, mentre annunciava "sacrifici" per gli italiani. Un provvedimento che "compresse" diritti di molti e che con questa falla avvantaggerebbe i privilegi di pochi, sottolineano dalle parti della maggioranza.

Il governo intende dunque porvi rimedio con un emendamento alla legge di stabilità, su cui è in corso l'esame alla Camera, che rappresenti una sorta di clausola di salvaguardia tale da non migliorare la posizione di chi ha cambiato sistema. E siccome dalla Ragioneria dello Stato non arriverebbero ancora le quantificazioni, a palazzo Chigi sembrano intenzionati a tener duro, presentando comunque l'emendamento in questione, già autorizzato dal ministro per le Riforme Maria Elena Boschi.

Il via libera alla legge di stabilità
Intanto, il via libera alla legge di stabilitò da parte dell'Ue viene dato ormai per scontato, assieme a un contemporaneo aumento dell'attenzione sull'effettiva attuazione delle riforme promesse e al rinvio a marzo per un ulteriore esame. I giudizi saranno presentati venerdì in una conferenza stampa dai commissari Pierre
Moscovici e Marianne Thyssen e dal vicepresidente Valdis Dombrovski.