POLITICA
Commissione Affari costituzionali
Legge elettorale, il Rosatellum bis votato come testo base
A favore hanno votato Pd, FI, Lega, Svp, Ap, Ala-Sc, Des-Cd e Direzione Italia. Contro M5S, Mdp e FdI. La proposta di legge approderà in Aula alla Camera il 10 ottobre. I 5 stelle: legge liberticida
A favore hanno votato Pd, FI, Lega, Svp, Ap, Ala-Sc, Des-Cd e Direzione Italia. Contro M5S, Mdp e FdI. Hanno votato sì al testo base anche i centristi Di Gigli e Dellai.
Il calendario prevede ora che gli emendamenti vengano presentati entro venerdì alle 12 e che si cominci a votare da martedì 3 alle 10.30. "Abbiamo tutto il tempo - spiega il presidente Andrea
Mazziotti - per una discussione completa e serena".
Il testo in Aula il 10 ottobre
La Conferenza dei capigruppo ha fissato al 10 ottobre l'arrivo in Aula del testo. A proporre la data è stata la presidente della Camera, Laura Boldrini. I partiti che sostengono l'accordo immaginavano una data più vicina, il 5 ottobre, ma hanno accolto la proposta della presidente. "Così togliamo l'alibi a chi sostiene che vogliamo strozzare i tempi in Commissione", ha detto Ettore Rosato.
Le prime reazioni politiche
"Un primo passo importante", commenta soddisfatto il relatore Emanuele Fiano. Per Mdp, invece, si tratta "dell'ennesimo testo incostituzionale, con un'orgia di nominati. Ci batteremo in Aula", afferma Alfredo D'Attorre. Danilo Toninelli, M5s: "Il testo è incostituzionale". Francesco Paolo Sisto, capogruppo Fi, conferma che c'è l'intesa con gli altri partiti che sostengono la legge per modifiche che non ne intaccano l'ossatura. "Stiamo lavorando a piccoli aggiustamenti che portino il testo più vicino alla sensibilità e alla cultura di Forza Italia senza turbare l'impianto della legge".
La protesta dei 5 stelle
"Il Rosatellum 2.0 è una legge liberticida, che serve solo per siglare l'inciucio Renzi-Berlusconi, e non a garantire governabilità e rappresentanza''. E' quanto affermano in una nota i deputati M5S della commissione Affari costituzionali. ''I vecchi partiti, dopo Porcellum e Italicum, non hanno cambiato metodo, e si apprestano a varare la terza legge elettorale incostituzionale: come si dice non c'è due senza tre. Ci batteremo con forza per fermare quest'ennesimo oltraggio alla democrazia'', concludono.