Lupita Nyong'o dedica l'Oscar ai bambini: "I sogni si avverano"

03 marzo 2014Non era lei la favorita. Ma i sogni come lei stessa ha detto certe volte si avverano. Lupita Nyong'o, a sorpresa, vince l’Oscar come miglior attrice non protagonista per il film di Steve McQueen "12 anni schiavo", in cui interpreta la bracciante Patsey. 21 anni, fasciata in un abito con due profonde scollature, disegnato da Prada, la giovane interprete è salita sul palco tra le lacrime.

I ringraziamenti
Christoph Waltz le ha consegnato il premio. Al microfono non ha quasi voce per dire grazie a tutto il cast del film "12 anni schiavo", a partire dal regista Steve McQueen. Poi i grazie alla sua famiglia, in particolare al fratello, seduto tra il pubblico. La voce strozzata dal pianto si è rivolta ai bambini e ha detto: "Questa statuetta dorata vi deve ricordare che qualunque sia la vostra origine, avete il diritto di sognare, perché i sogni si realizzano"

I premi precedenti
Poche le attrici di colore che hanno vinto un Oscar: la prima fu Hattie McDaniel come miglior attrice non protagonista in "Via col vento" nel 1939, nel 2002 Halle Barry fu invece la prima attrice di colore a vincere l'Oscar come miglior attrice protagonista per un film: "Monster's Ball".

Le avversarie
Nata in Messico e cresciuta in Kenya, l'attrice di "12 anni schiavo" ha stretto e alzato in aria il suo Oscar più volte durante il discorso quasi non ci credesse. La concorrenza era forte: la favorita Jennifer Lawrence, già vincitrice dei Bafta Awards per "American Hustle", Julia Roberts con "I segreti di Osage Country", June Squibb per il ruolo in "Nebraska" e Sally Hawkins in gara con il suo personaggio nel film di Woody Allen "Blue Jasmine".