POLITICA
Il caposaldo
M5s, Grillo conferma limite due mandati. Parlamentari in subbuglio
Big perplessi sul loro futuro
Nel confronto a distanza con i parlamentari, Grillo è arrivato a sorpresa nel senso che la convocazione prevedeva solo la presenza del consulente politiche green di Grillo, Marco Morosini. Invece si è presentato Beppe Grillo assieme al ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, da Grillo tanto voluto nell'Esecutivo. Nell'incontro il fondatore del MoVimento ha affrontato tante questioni aperte: dalla transizione ecologica alla blindatura di Virginia Raggi a candidata sindaco di Roma.
L'incontro ha lasciato sgomenti i big perché con la conferma del limite dei due mandati molti si troverebbero tagliati fuori dall'agone politico anche perché sulle eventuali deroghe si era già cominciato a discutere, anche se non ufficialmente, e le si davano ormai per scontate.
Grillo ha però sostenuto: "Quelli del secondo mandato non saranno abbandonati" e verranno "valorizzate le competenze". In molti vedono in questo rischi di vertenze giudiziarie per gli esclusi mentre echeggia la questione giudiziaria con l'Associazione Rousseau. Su questo punto Grillo ha sostenuto: "Troveremo un accordo" anche se per molti parlamentari il rapporto non dovrebbe essere portato avanti.
Nel frattempo, Giuseppe Conte continua a preparare il nuovo progetto politico del Movimento e si tiene fuori il più possibile dai dissapori. Grillo ha parlato dell'ex premier dicendo: "Conte è meraviglioso, presto voteremo, non appena avremo una piattaforma" quindi l'operazione 2050, ideata con Conte, resta in piedi.