POLITICA
Dl Genova
Condono Ischia, De Falco: sono coerente, non dissidente. Espulsione? Credo di no
Il senatore 5S nel mirino del Movimento per aver detto no in Commissione al condono edilizio a Ischia: "Non ho votato con l'opposizione, la mia norma è uguale". Fraccaro: chi non si trova bene vada a casa
Il vicepremier Luigi Di Maio ha adombrato un legame tra questa decisione e la restituzione di parte degli stipendi dei parlamentari pentastellati. "Zemeckis, ritorno al futuro - risponde De Falco - ne parliamo tra qualche ora".
Poi: "Restituire i soldi? Devo fare i rendiconti. Ci mancherebbe. Continuo a restituire come sempre perché sono coerente, non dissidente. Se temo espulsione? Credo proprio di no anche perché nessuno mi ha fatto sapere nulla".
"La base è con me"
"Dimettermi se M5S mi espellera'? Prima di una sentenza credo occorra un processo e prima ancora delle accuse. La linea politica è quella delineata nel contratto", dice ancora De Falco, intercettato dalle telecamere di Repubblica tv e del Fatto quotidiano nei pressi di Palazzo Madama replicando al capogruppo Stefano Patuanelli e agli altri esponenti del Movimento che lo hanno accusato, dopo il voto di ieri sera in commissione sul Dl Genova, di aver tradito gli elettori grillini. "Le accuse - ha aggiunto - si fanno in via formale a casa mia, io sono 5 Stelle e persevero nella rotta 5 Stelle, difendo l'ambiente che è una delle 'stelle'. Ho ricevuto solidarietà da tantissimi militanti da tutta Italia, da quelli che si ricordano che una delle cinque stelle è l'ambiente". E a chi gli chiede se pensa che la base grillina sia con lui, De Falco risponde "mi pare proprio di si'". Quanto al clima di "terrorismo psicologico", denunciato dalla sua collega Elena Fattori, De Falco si è limitato a dire che "questo clima non c'è.
Fraccaro: chi non si trova bene vada a casa
"Se qualcuno non si trova più bene nel Movimento, c'è una regola che abbiamo sempre enunciato in campagna elettorale: fa un passo indietro e va a casa, lasciando il posto a qualcun altro". Così il ministro Riccardo Fraccaro, interpellato sui senatori 'dissidenti' De Falco e Nugnes. "Coerenza vuole questo, poi decideranno i senatori coinvolti", aggiunge. Provvedimenti, spiega, "potrebbe prenderli Patuanelli o il collegio dei probiviri M5s. Lo vedremo nelle prossime ore, nei prossimi giorni. Ora è inutile anticiparlo".