POLITICA
Bonanni, Cisl: "Caso senza precedenti in Europa"
Statali, l'ira dei sindacati contro il blocco dei contratti: "Pronti alla mobilitazione"
"Confermiamo gli 80 Euro per alcune fasce di lavoratori pubblici, in momento di crisi guardiamo a più bisognosi". Così il ministro della PA Marianna Madia annuncia che i contratti del settore pubblico non saranno rinnovati con aumento delle voci. Le forze sindacali reagiscono: "Se il Governo Renzi pensa di umiliare ulteriormente i dipendenti pubblici, allora la nostra risposta non potrà essere che la mobilitazione", dice Rossana Dettori, segretario generale Fp-Cgil
Il segretario della Cisl Raffaele Bonanni parla di "un atto senza precedenti in Europa". Il blocco - secondo il leader cislino - "non è giusto, non è una misura che rilancia l'economia e per tanto, il sindacato è pronto ad opporsi".
Sulla stessa lunghezza d'onda la Cgil: "il Governo Renzi pensa di umiliare ulteriormente i dipendenti pubblici allora la nostra risposta non potrà essere che la mobilitazione". Queste, le parole di Rossana Dettori, segretario generale Fp-Cgil, che giudica "intollerabile" il blocco della contrattazione.
La Cgil comunica di aver calcolato in 600 Euro, la perdita media che registreranno gli statali per il mancato aumento nel 2015. Il blocco degli adeguamenti contrattuali è cominciato nel 2010. I sindacati fanno notare come da allora, in termini di mancati introiti, gli statali abbiano "già perso 4.200 Euro". Il blocco dovrebbe essere prorogato di un anno in sede di legge di stabilità.
Madia: "Nessun aumento, ma confermiamo bonus 80 Euro"
"In questo momento di crisi le risorse per sbloccare i contratti a tutti non ci sono".Il ministro della PA Marianna Madia aveva usato queste parole per annunciare che i contratti dei lavoratori pubblici non avrebbero subito alcun aumento.
Per alcuni dipendenti pubblici, però, il ministro conferma il bonus Irpef di 80 Euro "In un momento di crisi guardiamo a chi ha più bisogno" (il bonus viene corrisposto agli statai che percepiscono uno stipedio non superiore ai 1.500 Euro al mese).