ITALIA
Proposta di rimozione
Mafia Capitale, "elementi per rimuovere Iudicello" nella relazione di Gabrielli
Nel documento del prefetto di Roma si legge: Ci sono elementi sufficienti ad avviare un provvedimento disciplinare a carico del segretario e direttore generale di Roma Capitale.
Come dispone la legge, l'intero incartamento finirà all'attenzione dei pm che indagano su Mafia Capitale, la maxinchiesta che ha scoperchiato l'attività illecita svolta dal clan mafioso capeggiato da Massimo Carminati e Salvatore Buzzi. Il documento del prefetto finirà, quindi, nei faldoni dell'indagine che vede indagate, al momento, oltre cento persone. La lente dei magistrati si concentrerà su spunti offerti dal lavoro degli ispettori dal quale emerge "una mole notevole di ritardi, di fenomeni di disorganizzazione e/o di cattiva amministrazione", la cui origine va accertata.
Nella relazione di Gabrielli si legge che Mafia Capitale durante "la Giunta Alemanno" usava "come strumento principe l'intimidazione mafiosa" mentre durante l'amministrazione Marino "la disponibilità di amministratori e dipendenti pubblici viene acquisita attraverso la corruzione agevolata in alcuni specifici casi dalla vicinanza di alcuni ambienti politici a Buzzi, in virtù del suo ruolo di rilievo nel mondo della cooperazione sociale".