ITALIA
Chiusi e riaperti gli Uffizi
Maltempo, Toscana: 200 milioni di danni da gennaio. Il presidente Regione: "Legge dia certezze"
Ieri un violento nubifragio si è abbattuto sulla Toscana, tromba d'aria violentissima sul capoluogo. Circa un centinaio i feriti
Firenze
"Lo Stato deve intervenire sempre, e non solo perché si piange, perché c'è un politico", "non che una volta si danno i fondi e un'altra no". In una conferenza stampa, il governatore toscano Enrico Rossi parla a proposito dei danni da maltempo, dopo il nubifragio che ieri ha colpito tutta la regione, e si è abbattuto con una violenza inaspettata sul Capoluogo.
Firenze travolta
Una tromba d'aria come non si era mai vista a Firenze: dieci minuti di acqua, grandine e vento che hanno stravolto la città e gran parte della provincia causando oltre cento feriti, tutti abbastanza lievi, danni al patrimonio culturale e artistico, e a tanti fiorentini che hanno avuto auto e tetti colpiti, scantinati e negozi allagati.
La conta dei danni
Capannoni e tetti scoperchiati, viti piegate e uva perduta, olivi colpiti, ortaggi e fiori distrutti: il bilancio dei danni, solo per l'agricoltura, sale a 200 milioni di euro dall'inizio dell'anno. Sono i dati Coldiretti che sta monitorando la situazione in Toscana.
Il patrimonio artistico a rischio
Alla luce dei danni causati dal maltempo - spiega il governatore - serve "una legge che dia certezze"; le conseguenze - soprattutto in una città culturalmente ricca come Firenze - riguardano anche monumenti, musei e chiese.
Uffizi allagati
Gli Uffizi sono stati letteralmente travolti dal maltempo. Spazzati dalle fortissime raffiche di vento che hanno rotto vetri e splancato le grandi finestre del Museo. L'acqua è entrata un po' ovunque allagando le sale del polo espositivo ma, fortunatamente, "senza provocare alcun danno alle opere" come assicura il direttore del polo museale, Antonio Natali, che appena saputa la notizia ha imposto la "chiusura d'emergenza" del Museo, ormai riaperto.
Abbazia di San Miniato: si teme per i dipinti di Paolo Uccello
Ancora da quantificare i danni all'abbazia di San Miniato al Monte a Firenze, capolavoro dell'architettura romanica fiorentina. Vetrate in frantumi a causa della grandine, affreschi del Duecento "imbottiti" dell'acqua penetrata all'interno del complesso così come i lavori di Paolo Uccello. Per valutare i danni arrecati a questi ultimi, è già stato convocato uno specialista della Sovrintendenza.
Firenze travolta
Una tromba d'aria come non si era mai vista a Firenze: dieci minuti di acqua, grandine e vento che hanno stravolto la città e gran parte della provincia causando oltre cento feriti, tutti abbastanza lievi, danni al patrimonio culturale e artistico, e a tanti fiorentini che hanno avuto auto e tetti colpiti, scantinati e negozi allagati.
La conta dei danni
Capannoni e tetti scoperchiati, viti piegate e uva perduta, olivi colpiti, ortaggi e fiori distrutti: il bilancio dei danni, solo per l'agricoltura, sale a 200 milioni di euro dall'inizio dell'anno. Sono i dati Coldiretti che sta monitorando la situazione in Toscana.
Il patrimonio artistico a rischio
Alla luce dei danni causati dal maltempo - spiega il governatore - serve "una legge che dia certezze"; le conseguenze - soprattutto in una città culturalmente ricca come Firenze - riguardano anche monumenti, musei e chiese.
Uffizi allagati
Gli Uffizi sono stati letteralmente travolti dal maltempo. Spazzati dalle fortissime raffiche di vento che hanno rotto vetri e splancato le grandi finestre del Museo. L'acqua è entrata un po' ovunque allagando le sale del polo espositivo ma, fortunatamente, "senza provocare alcun danno alle opere" come assicura il direttore del polo museale, Antonio Natali, che appena saputa la notizia ha imposto la "chiusura d'emergenza" del Museo, ormai riaperto.
Abbazia di San Miniato: si teme per i dipinti di Paolo Uccello
Ancora da quantificare i danni all'abbazia di San Miniato al Monte a Firenze, capolavoro dell'architettura romanica fiorentina. Vetrate in frantumi a causa della grandine, affreschi del Duecento "imbottiti" dell'acqua penetrata all'interno del complesso così come i lavori di Paolo Uccello. Per valutare i danni arrecati a questi ultimi, è già stato convocato uno specialista della Sovrintendenza.