ITALIA
Il governatore della Lombardia dice no ai trasferimenti
Maroni: Comuni non accolgano migranti
La riduzione dei fondi è la minaccia a chi apre la porta ai migranti. Maroni dice di voler incontrare i governatori di Veneto e Liguria, Zaia e Toti, per iniziative comuni
"Non devono farlo, poi chi lo fa, violando la legge, violando le disposizioni che io ho dato, subirà questa conseguenza", afferma Maroni, che ha aggiunto di voler incontrare i governatori di Veneto e Liguria, Zaia e Toti, nei prossimi giorni per prendere iniziative comuni.
Consultazione online
Il governatore della Lombardia lancia una consultazione ai cittadini sul suo profilo twitter. Tre le domande poste dal governatore agli utenti del social network: "I sindaci lombardi devono rifiutarsi di accogliere gli immigrati clandestini mandati da Roma. Siete d'accordo?", "Domani invio lettera ai Prefetti lombardi diffidandoli dal
mandare immigrati clandestini in giro per la Lombardia. Siete d'accordo?" e infine "I sindaci lombardi devono rifiutarsi di accogliere clandestini mandati da Roma. Se li prendono taglio contributi regionali. Siete d'accordo?".
I sindaci lombardi devono rifiutarsi di accogliere gli immigrati clandestini mandati da Roma. Siete d'accordo?
— Roberto Maroni (@RobertoMaroni_) June 7, 2015
Zaia
"Siamo alla follia, con un governo inadeguato che sui documenti ufficiali ci invita a gestire 'la fase acuta' dell'immigrazione. Quando invece sappiamo tutti che non è acuta, è cronica". Così il governatore del Veneto, Luca Zaia, al Corriere della Sera.
"Le vite umane si salvano, senza se e senza ma, non si discute", tuttavia "in Veneto abbiamo 514 mila immigrati regolari, pari a quasi l'11% della popolazione. Di questi, 42 mila non hanno un lavoro. Insieme a Emilia Romagna e Lombardia siamo i più accoglienti. Basta".