POLITICA
Prima uscita pubblica per il Presidente della Repubblica
Mattarella al Consiglio di Stato. Gli auguri di Giovannini che lancia l'allarme corruzione
"La scarsa efficienza delle pubbliche amministrazioni, le loro difficoltà operative, i fenomeni di corruttela vasti e ramificati che quasi quotidianamente vengono alla luce, impongono la presenza di un giudice amministrativo forte, indipendente e autorevole". Così il presidente del Consiglio di Stato, Giorgio Giovannini, all'apertura dell'anno della giustizia amministrativa alla presenza del Capo dello Stato
"I più fervidi e sinceri auspici per l'impegno che la attende", l'augurio rivolto a Mattarella dal presidente del Consiglio di Stato, Giorgio Giovannini, che aprendo la cerimonia per l'inaugurazione dell'anno giudiziario a palazzo Spada ha salutato il presidente della Repubblica. "Siamo onorati della sua presenza - ha aggiunto Giovannini rivolgendosi a Mattarella - una fortunata circostanza fa sì che questa cerimonia coincida con i primi giorni del suo mandato". Giovannini ha anche voluto ricordare "l'importante ruolo" che Sergio Mattarella ha rivestito in passato come "vicepresidente dell'organo del nostro autogoverno".
Il presidente del Consiglio di Stato ha poi posto l'accento sulla questione corruzione, vera e propria piaga per l'Italia. "La scarsa efficienza delle pubbliche amministrazioni, le loro difficoltà operative, i fenomeni di corruttela vasti e ramificati che quasi quotidianamente vengono alla luce - ha detto Giovannini -, impongono la presenza di un giudice amministrativo forte, indipendente e autorevole".