POLITICA
Quirinale
Mattarella: scuola risorsa decisiva per il futuro della comunità
Il Presidente della Repubblica ricorda il 150° anniversario della nascita di Maria Montessori. Conte: riaprire le scuole è nostra priorità
"Maria Montessori - ricorda il Capo dello Stato - nasceva centocinquanta anni fa, a Chiaravalle. La sua umanità, i suoi studi, la sua coraggiosa esperienza di educatrice, hanno impresso un segno profondo nelle scienze pedagogiche e indicato orizzonti nuovi per la scuola, a beneficio di milioni di giovani in ogni parte del mondo, che hanno potuto e saputo accrescere in piena libertà la loro personalità. Proprio negli anni più duri del Novecento Maria Montessori è riuscita a infrangere antichi pregiudizi, dimostrando la irragionevolezza di metodi di insegnamento basati sull'autoritarismo e contrastando pratiche di emarginazione ai danni di chi era sofferente o veniva considerato diverso, aprendo la strada a un percorso di crescita dei bambini basato sulla piena espressione della loro creatività, nella formazione responsabile alla socialità".
Conte: riaprire le scuole è nostra priorità
"Ancora una volta l'Italia in primafila per elaborare strategie utili per combattere il coronavirus. Grazie al ministro @robersperanza oggi 53 Paesi si confrontano con l'Oms sulla riapertura delle scuole insicurezza. Questa oggi è la nostra priorità". Lo scrive il premier Giuseppe Conte su twitter.
Ancora una volta l’Italia in prima fila per elaborare strategie utili per combattere il coronavirus. Grazie al ministro @robersperanza oggi 53 Paesi si confrontano con l'Oms sulla riapertura delle scuole in sicurezza. Questa oggi è la nostra priorità. https://t.co/20Rkkawu5Z
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) August 31, 2020
Oms-Speranza: politiche specifiche per bambini a rischio
"Dovranno essere attuate politiche specifiche per i bambini a rischio con esigenze di apprendimento o condizioni di salute speciali, nonché per gli educatori con condizioni di salute che li rendono vulnerabili a infezioni più gravi". E' quanto si legge nella dichiarazione congiunta di Hans Henri P. Kluge, direttore regionale per l'Europa dell'OMS e del ministro della Salute, Roberto Speranza, al termine della riunione con i rappresentanti degli Stati europei sulla scolarizzazione durante la pandemia COVID-19.
"Abbiamo convenuto che esiste un'ampia gamma di misure che possono essere prese in considerazione per la riduzione del rischio negli ambienti scolastici", si legge nella nota al termine della riunione promossa e co-presieduta dal ministro della Salute italiano, Roberto Speranza. "Le misure protettive relative all'igiene delle mani - spiegano Kluge e Speranza - alle distanze fisiche, all'uso di maschere ove appropriato e allo stare a casa in caso di malattia sono le pietre angolari di un'istruzione scolastica sicura all'interno della realtà Covid 19"."L'importante legame tra i settori della sanità e dell'istruzione - sottolinea il comunicato congiunto - continuerà a crescere mentre navighiamo nella nuova realtà post-Covid-19. Ci impegniamo a lavorare in tutti i settori per soddisfare le esigenze dei bambini".
Fico, no a scontri, riapertura obiettivo comune
La scuola "è troppo importante per diventare un terreno di scontro. Avviare l'anno scolastico in sicurezza deve essere obiettivo comune: mi riferisco a governo,forze politiche, regioni ed enti locali, ma anche presidi e docenti. Dobbiamo remare tutti dalla stessa parte: stiamo parlando della formazione, della crescita e del futuro dei ragazzi e quindi del Paese. Non è un tema di propaganda". Lo dice il presidente della Camera Roberto Fico in un'intervista al Corriere della Sera, nella quale esprime anche la sua solidarietà alla ministra Azzolina "per gli insopportabili e squallidi insulti sessisti ricevuti".