ITALIA
La ricerca di Studenti.it
Maturità, la metà degli studenti non si preparerà per la prima prova
Il “tema” è quello che preoccupa di meno: 3 maturandi su 10 hanno già deciso per il saggio breve o per l’articolo di giornale
Studenti.it, la metà degli studenti non si sta preparando in alcun modo. Questo perché il “tema” – a scelta tra il saggio breve o un articolo di giornale, il tema storico, quello di ordine generale e l’analisi del testo – è quello che preoccupa di meno.
3 maturandi su 10 hanno già deciso: faranno il saggio breve o l’articolo di giornale
Su un campione di 4.200 maturandi intervistati, più della metà passerà un pomeriggio tranquillo. In particolare 3 maturandi su 10 avrebbero già scelto per il saggio breve o per l’articolo di giornale mentre uno su 5 si dedicherà allo studio di un’altra materia, magari per la seconda prova, che si terrà il 19 giugno. Complice la maggiore libertà della prima prova, che propone diversi tipi di tracce e di svolgimenti. La restante metà dei maturandi si sta preparando sull’attualità – protagonista dei saggi brevi e degli articoli di giornale ma anche del tema di ordine generale – mentre uno su quattro sta ripassando sul libro di letteratura, in vista dell’analisi del testo.
4 su 5 vorrebbero superare l’80
Nonostante l’apparente clima di tranquillità che precede la prima prova, un maturando su tre punta proprio sul tema per alzare il voto finale. A sostenerlo una ricerca del portale Skuola.net, da cui emergono anche altri dati: 4 studenti su 5 puntano a superare l’80 e qualcuno, circa il 10% degli intervistati, spera di arrivare al 100 e lode. Uno su 10 ritiene di meritare il minimo, ovvero 60. Complice anche la paura per la terza prova, il cosiddetto “quizzone”.
E mentre all’autore-sorpresa dell’anno scorso, Claudio Magris, viene assegnato il Premio Campiello alla carriera, su internet continua il toto-tema.
Mancano meno di 24 ore alla prima prova e, secondo una ricerca fatta dal portale
3 maturandi su 10 hanno già deciso: faranno il saggio breve o l’articolo di giornale
Su un campione di 4.200 maturandi intervistati, più della metà passerà un pomeriggio tranquillo. In particolare 3 maturandi su 10 avrebbero già scelto per il saggio breve o per l’articolo di giornale mentre uno su 5 si dedicherà allo studio di un’altra materia, magari per la seconda prova, che si terrà il 19 giugno. Complice la maggiore libertà della prima prova, che propone diversi tipi di tracce e di svolgimenti. La restante metà dei maturandi si sta preparando sull’attualità – protagonista dei saggi brevi e degli articoli di giornale ma anche del tema di ordine generale – mentre uno su quattro sta ripassando sul libro di letteratura, in vista dell’analisi del testo.
4 su 5 vorrebbero superare l’80
Nonostante l’apparente clima di tranquillità che precede la prima prova, un maturando su tre punta proprio sul tema per alzare il voto finale. A sostenerlo una ricerca del portale Skuola.net, da cui emergono anche altri dati: 4 studenti su 5 puntano a superare l’80 e qualcuno, circa il 10% degli intervistati, spera di arrivare al 100 e lode. Uno su 10 ritiene di meritare il minimo, ovvero 60. Complice anche la paura per la terza prova, il cosiddetto “quizzone”.
E mentre all’autore-sorpresa dell’anno scorso, Claudio Magris, viene assegnato il Premio Campiello alla carriera, su internet continua il toto-tema.