ITALIA
La testimonianza di un sopravvissuto
Migranti, nuova tragedia nel Mediterraneo: 146 dispersi in un naufragio
Un giovane gambiano, soccorso e portato a Lampedusa, ha raccontato di essere partito due giorni fa dalla città libica di Sabratha, a Ovest di Tripoli, con altre 146 persone, tra cui cinque bambini e alcune donne incinte
Portato ieri sera a Lampedusa un giovane gambiano soccorso in mare,unico sopravvissuto di un naufragio che avrebbe provocato 146 dispersi.
— Flavio Di Giacomo (@fladig) 29 marzo 2017
Questo il post del portavoce dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), Flavio Di Giacomo. Il giovane gambiano sopravvissuto all'ultimo naufragio avvenuto lungo la rotta del Mediterraneo centrale è stato portato la scorsa notte a Lampedusa dalla Guardia costiera italiana, dopo essere stato trovato e soccorso da una nave della missione europea Sophia. Il giovane ha raccontato a quanti lo hanno assistito di essere partito due giorni fa dalla città libica di Sabratha, a Ovest di Tripoli, con altre 146 persone, tra cui cinque bambini e alcune donne incinte, provenienti dall'Africa Occidentale. "Se il giovane gambiano non fosse stato trovato e soccorso non avremmo saputo nulla di questo naufragio - ha sottolineato all'agenzia Askanews Di Giacomo - a dimostrazione che i naufragi sono molti di più di quelli di cui veniamo a conoscenza". Dal 1 gennaio a 26 marzo scorso, l'Oim ha registrato 590 migranti morti lungo la rotta del Mediterraneo centrale su 649 complessivi.
Stando al comunicato diffuso ieri dall'Oim, sono 26.589 i migranti arrivati in Europa via mare dal 1 gennaio al 26 marzo; di questi, 21.939, pari a oltre l'80%, sono sbarcati in Italia, contro i 14.505 registrati nello stesso periodo lo scorso anno. I decessi registrati finora lungo la rotta del Mediterraneo centrale sono 590, contro i 172 dello scorso anno.