Catania
Morbillo: morto un uomo di 42 anni, è il quarto decesso nel 2017
Il paziente non era vaccinato ed era immunodepresso
Quarto decesso a causa del morbillo dall'inizio dell'anno: si tratta di un uomo di 42 anni non vaccinato. Il caso si è verificato in Sicilia nella settimana 18-24 settembre ed è stato notificato il 20 settembre dalla Asl di Catania. Lo rende noto il bollettino settimanale del ministero della Salute. L'inizio dei sintomi risale all'8 settembre (febbre) e il 10 settembre è comparso l'esantema. Gli esami specifici confermano la diagnosi di morbillo (PCR positiva). Il paziente era immunodepresso.
Asp Catania: vaccinazione utile per immunodepressi
"E' un classico caso di malattia prevedibile, che colpisce un soggetto 'fragile', proprio il cluster che più di altri beneficerebbe della vaccinazione, semplicemente seguendo protocolli da tempo validati basati su forti evidenze scientifiche" commenta Giuseppe Giammanco, direttore generale dell'Azienda sanitaria provinciale di Catania.
Lorenzin: incredibile ancora morti di morbillo
"E' incredibile commentare ancora queste notizie di morti di morbillo in seguito alla scelta di non vaccinarsi" commenta a caldo il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. "Siamo al quarto decesso dell'anno, nel giorno in cui è arrivata la sentenza positiva del Consiglio di Stato. E' evidente - conclude Lorenzin - che le due notizie sono strettamente correlate".
4.575 casi dall'inizio dell'anno
I casi si rilevano per l'88% tra non vaccinati, per il 6% tra vaccinati con 1 sola dose. Il 35% dei casi ha presentato almeno una complicanza. Il totale dei ricoverati è pari al 44% e il 22% delle persone colpite è stato visitato in Pronto soccorso. Tutte le Regioni hanno segnalato casi, ma il 90% proviene da sette: Piemonte, Lazio, Lombardia, Toscana, Abruzzo, Veneto e Sicilia. L'età media dei casi è di 27 anni. La maggior parte (74%) è stata segnalata in persone di età maggiore o uguale a 15 anni. L'incidenza maggiore si è verificata nei bambini sotto l'anno di età.. Sono 300 i casi segnalati tra gli operatori sanitari.
Oms Europa: 42 Paesi europei liberi dalla malattia
Nel 79% della regione europea dell'Oms, un'area corrispondente a 42 paesi su 53, il morbillo non è più endemico. Lo comunica l'ufficio continentale dell'Organizzazione, che ha fatto il punto dopo una riunione della commissione istituita per la verifica dell'eliminazione di questa malattia e della rosolia.
Gli ultimi paesi ad aver interrotto la trasmissione del morbillo da almeno un anno sono Austria, Germania, Kyrgizystan, Polonia, Federazione Russa, Svizzera e Turchia. Per quanto riguarda la rosolia sono 37 i paesi in cui non è più endemica, e gli ultimi a raggiungere il traguardo sono stati Bulgaria e Kyrgyzistan.
Per quanto riguarda i paesi che hanno invece eliminato le malattie, cioè non hanno casi autoctoni da almeno tre anni, sono 33 sia per il morbillo sia per la rosolia. In Italia, entrambe le patologie sono ancora considerate endemiche. La copertura media della prima dose del vaccino per il morbillo risultata nel continente del 93% nel 2016, con 25 stati sotto la soglia 'di sicurezza' del 95%. "Nonostante i progressi in molti paesi - sottolinea però il documento - oltre 11mila casi di morbillo sono stati riportati quest'anno nella regione. La maggior parte dei focolai è avvenuta nei paesi dove ancora la malattia è endemica, ma alcuni si sono verificati in paesi dove non c'era più trasmissione".