POLITICA
Pacchetto sanzioni europee contro Mosca duro e corposo
Nato, Renzi: "La partita dell’Ucraina è nelle mani di Putin, speriamo prevalga saggezza"
“E' forte il bisogno di sicurezza ancora oggi, ma la risorsa di cui la Nato ha più bisogno è ancora la politica" ha dichiarato il premier Matteo Renzi al termine del suo primo vertice Nato a Newport, in Galles
Pacchetto sanzioni contro Mosca duro e corposo
"L'applicazione del nuovo pacchetto di sanzioni europee rafforzate contro Mosca andrà di pari passo con l'applicazione dell'accordo sulla tregua annunciata oggi a Minsk" ha spiegato il premier Matteo Renzi "Il meccanismo delle sanzioni in Europa è abbastanza complicato: il comitato degli ambasciatori si è riunito e ha predisposto un 'pacchetto sanzioni'. Ma questo pacchetto non entra in vigore subito perché ha bisogno di 72 ore".
La Nato ha bisogno della politica
"Nel corso del dibattito sulle risorse da destinare alla Nato, sul 2%, mi son permesso di dire che la risorsa più grande di cui la Nato ha bisogno è la politica" – ha precisato il premier – “E' forte il bisogno di sicurezza ancora oggi, ma la risorsa di cui la Nato ha più bisogno è ancora la politica".
Principio della sicurezza della Nato
"Per molti anni la Nato è stata vista come un'organizzazione dai confini in evoluzione, ma con un principio chiaro, il principio della sicurezza. Venticinque anni fa molti Paesi stavano dall'altra parte. Vent'anni fa c'è stata la pagina dei Balcani con l'intervento militare e sono parole molto belle quelle che ieri sono state dette a proposito che dopo tanti anni quell'area non ha alcun conflitto. C'e' stata poi la vicenda dell'Iraq e dell'Iran e, poi, l'intervento in Libia con un effetto meno decisivo nel senso che la partita in Libia non è ancora terminata. E oggi abbiamo la vicenda irachena, ucraina, siriana e anche del Nord Africa" ha aggiunto Matteo Renzi.