ITALIA
L'indagine svolta dalla Procura di Reggio Calabria
'Ndrangheta: la cosca si clona in Germania. 10 le persone arrestate
L'operazione, chiamata "Rheinbrücke", ha consentito di scoprire come l'organizzazione criminale del sud Italia si sia "clonata" in Germania realizzando strutture analoghe a quelle tradizionalmente tipiche del territorio calabrese
Reggio Calabria
Eseguite la scorsa notte 10 ordinanze di custodia cautelare a carico di altrettante persone indagate per associazione di tipo mafioso e concorso in associazione di tipo mafioso, dai Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, in collaborazione con i colleghi della polizia tedesca.
L'operazione, chiamata "Rheinbrücke", ha scoperto come l'organizzazione criminale del sud Italia si sia "clonata" realizzando strutture analoghe a quelle tradizionalmente tipiche del territorio calabrese, con evidenti stretti legami di dipendenza con l'organismo di vertice in Calabria. . I reati contestati agli arrestati, che avrebbero "esportato" il modello 'ndranghetistico in Germania, sono aggravati dalla transnazionalità, perchè commessi in Italia e Germania da un gruppo criminale organizzato impegnato in attività criminali in più di uno Stato.
L'operazione, chiamata "Rheinbrücke", rappresenta la naturale prosecuzione
dell'operazione "Helvetia" che aveva fatto luce sulla presenza di alcuni esponenti della 'ndrangheta in Svizzera. Confermata, quindi, l'esportazione del modello 'ndranghetistico in Svizzera e Germania.
Le indagini sono state coordinate dal Procuratore aggiunto del Tribunale di Reggio Calabria, Nicola Gratteri.
L'operazione, chiamata "Rheinbrücke", ha scoperto come l'organizzazione criminale del sud Italia si sia "clonata" realizzando strutture analoghe a quelle tradizionalmente tipiche del territorio calabrese, con evidenti stretti legami di dipendenza con l'organismo di vertice in Calabria. . I reati contestati agli arrestati, che avrebbero "esportato" il modello 'ndranghetistico in Germania, sono aggravati dalla transnazionalità, perchè commessi in Italia e Germania da un gruppo criminale organizzato impegnato in attività criminali in più di uno Stato.
L'operazione, chiamata "Rheinbrücke", rappresenta la naturale prosecuzione
dell'operazione "Helvetia" che aveva fatto luce sulla presenza di alcuni esponenti della 'ndrangheta in Svizzera. Confermata, quindi, l'esportazione del modello 'ndranghetistico in Svizzera e Germania.
Le indagini sono state coordinate dal Procuratore aggiunto del Tribunale di Reggio Calabria, Nicola Gratteri.